"Tutto è fatto per il futuro, andate avanti con coraggio".

Pietro Barilla

Addio a Sergio Marchionne. Il cordoglio delle comunità straniere

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Addio a Sergio Marchionne, il managerr è morto a Zurigo, nella clinica dove era ricoverato da fine giugno. Accanto a lui la compagna Manuela Battezzato e i figli Alessio e Tyler. “E’ accaduto, purtroppo, quello che temevamo. Sergio, l’uomo e l’amico, se n’è andato“, ha detto John Elkann, presidente di Exor, la holding della famiglia, annunciando la morte dell’ex amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne.

“Penso che il miglior modo per onorare la sua memoria sia far tesoro dell’esempio che ci ha lasciato, coltivare quei valori di umanità, responsabilità e apertura mentale di cui è sempre stato il più convinto promotore“.

Per la morte di Sergio Marchionne, condoglianze e profondo dolore anche da Amsi, Co-mai e Uniti per Unire
 
Pur avendo operato molti anni dopo di loro e in un contesto di politiche e relazioni aziendali, e mercati internazionali,molto diversi, Sergio Marchionne può senz’altro a essere accostato ad altre figure mitiche della storia della Fiat, come Gianni Agnelli, Vittorio Valletta, Cesare Romiti. Entrato nel CdA della Fiat con Umberto Agnelli, poi, alla sua morte (2004), divenutone amministratore delegato insieme a Luca di Montezemolo e a John Elkann, Marchionne aveva risollevato fortemente le sorti della Fiat (all’epoca a un passo dalla bancarotta): rinegoziando gli accordi con la General Motors e lavorando pazientemente alla fusione col gruppo Chrysler, che permise l’ inserimento dell’ azienda nei circuiti finanziari internazionali. Non erano mancati- come già per Romiti – forti scontri coi sindacati, specie la Fiom- Cgil: che ora, per bocca della segretaria nazionale, Re David, gli ha riconosciuto la dignità di avversario di valore.
L’ Associazione Medici di Origine Straniera in Italia ( AMSI) ,le Comunità del Mondo Arabo in Italia ( Co-Mai) e il Movimento Internazionale Uniti per Unire (U. x U.), esprimono le più sentite condoglianze  alla famiglia del dott. Sergio Marchionne per la sua scomparsa, avvenuta a Zurigo. Come presidente della Fiat è stato un manager esemplare- dichiara il prof. Foad Aodi, fondatore dell’ AMSI ,delle Co-mai e di Uniti per Unire- che ha risanato la Fiat , salvando cosi una storica e grande azienda italiana.
In tutti i Paesi arabi e africani la Fiat ha dato, e continua a dare, numerosi posti di lavoro, e continua ad essere una importante risorsa economica e finanziaria. La creazione del gruppo Fiat –Chrysler , voluta dal dott. Marchionne, ha rappresentato una grande opera di ingegneria manageriale e ha confermato lo spessore di Marchionne, uomo con una mentalità internazionale, proiettata sempre nel futuro investendo nell’innovazione ed oltre i confini. Alla famiglia, alla Fiat e a tutta l’Italia  inviamo le nostre più sentite e sincere condoglianze”.

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