L’operazione militare “Tempesta risolutiva” è ormai vicina al conseguimento di tutti i suoi obiettivi militari in Yemen. Lo ha detto il portavoce dell’operazione, il maggiore Ahmed al Asiri, precisando che sono stati messi a segno 2300 raid
I ribelli sciiti yemeniti perdono terreno, L’ex presidente Saleh ha capito che la guerra è perduta e sta cercando una via di fuga. Aumentano intanto le defezioi e si moltiplicano le accuse di violenze contro i civili
I tragici fatti accaduti ieri a Tunisi hanno lasciato il segno trai musulmani italiani e in particolare della comunità islamica romana. Il Centro Islamico Culturale d’Italia, che gestisce la grande moschea di Roma, ha deciso di scendere in campo per condannare l’attentato avvenuto ieri a Tunisi…
Il governo libico di Tobruk, l’unico riconosciuto dalla Comunità internazionale in Libia, ha annunciato una tregua di tre giorni per consentire al dialogo nazionale iniziato oggi di concludersi con un successo.
Il Mullah Omar, leader dei Talebani afgani, poi diventato capo di al Qaeda, sarebbe morto o sarabbe stato fatto prigioniero dagli americani.
Dopo una crisi politica e diplomatica durata otto mesi, il Qatar si è piegato ai diktat dell’Arabia Saudita, del Bahrein e degli Emirati Arabi Uniti scaricando i Fratelli musulmani e accettando di sostenere il nuovo corso egiziano del generale Abdel Fattah al Sisi
Per la prima volta l’antica città di Marrakech è diventata la capitale delle start up e dell’imprenditorialità giovanile e femminile. E’ in corso infatti nella “città rossa” la quinta edizione del Global Summit sull’imprenditorialità…
Il conflitto tra le due potenze del Golfo, Arabia Saudita e Iran, non si riflette solo sulla regione con forti ripercussioni sulla guerra in Siria, in Iraq e in Yemen ma anche e soprattutto sul fronte dell’economia. Secondo quanto ha rivelato una fonte saudita a FUTURO QUOTIDIANO , la strategia di..
Lo sceicco Yusuf Qaradawi, presidente dell’Unione mondiale degli ulema’ islamici e noto telepredicatore dell’emittente televisiva “al Jazeera”, ha rivelato che al Baghdadi, leader dell’Isis era affiliato ai Fratelli Musulmani
I servizi segreti di tutti i paesi arabi sono molto preoccupati per l’alta capacità di penetrazione dimostrata dall’ideologia dello Stato islamico all’interno delle società arabe, che risulta essere più veloce e forte di quella avuta in passato da al Qaeda.
La forza con la quale in questi giorni i miliziani dello Stato islamico stanno avanzando sulla città siriana di Ain al Arab (in curdo Kobani) lungo il confine con la Turchia contrasta con quelli che dovevano essere gli effetti devastanti dei raid aerei statunitensi e dei paesi dell’alleanza…
A due settimane dall’accordo di pace firmato dal presidente yemenita Abde Rabbo Mansur Hadi e dai ribelli sciiti dell’imam Abdel Malik al Houthi la crisi in Yemen è lontana dal trovare una soluzione. Secondo gli analisti arabi, approfittando del fatto che gli Stati Uniti, i paesi occidentali e…