Grexit: la maestra e Pierino
Giavazzi riconosce che il debito greco verso la Troika è insostenibile, non sarà mai ripagato e propone di cancellarlo convinto che le istituzioni europee siano abbastanza forti da reggere l’urto di una Grexit.
Giavazzi riconosce che il debito greco verso la Troika è insostenibile, non sarà mai ripagato e propone di cancellarlo convinto che le istituzioni europee siano abbastanza forti da reggere l’urto di una Grexit.
Nel 2004 a sorpresa la Grecia allenata da un tedesco vinse gli europei di calcio. Oggi, senza tanta sorpresa, l’Eurozona ha trovato un compromesso che consente di prorogare per quattro mesi il “salvataggio” della Grecia. Da avversari legati da un comune destino tedeschi e greci non potevano fare…
Da ottobre a metà dicembre il mercato azionario europeo ha registrato una altissima volatilità ciclicamente colpito in negativo dai dati che segnalavano un calo della crescita mondiale ed una riduzione dei prezzi (la deflazione) ed rinvigorito dalle speranze del lancio del Qe da parte della Bce.
Il mantra della politica economica attuale nei paesi europei “non-virtuosi” è quella della riduzione dei costi attraverso la eliminazione degli sprechi. La fretta di conseguire risultati porta quasi sempre, indipendentemente dal colore del governo, a tagli indiscriminati…
la zona euro è entrata in una trappola deflazionistica come quella in cui è finito il Giappone agli inizi degli anni novanta. L’inflazione ed i tassi di interesse sono sostanzialmente attorno allo zero, ed il Sud-Europa ha ancora bisogno di una sostanziale “svalutazione interna”.
Il rapporto dell’Ocse, Education at a Glance, è una fonte autorevole d’informazioni accurate e pertinenti sullo stato dell’istruzione nel mondo. Le difficoltà cui fanno fronte i giovani italiani per trovare un lavoro rischiano di compromettere gli investimenti nell’istruzione.
Il bracco di ferro all’interno della Bce tra Draghi e l’ortodossia tedesca ha partorito giovedi scorso un discorso di Draghi che ha deluso i mercati finanziari che hanno registrato una forte correzione.
Tutti da destra e sinistra lamentano il fatto che sia stata l’economia di carta a mettere in ginocchio l’economia reale, la macchina che produce beni e servizi, l’unica che conta veramente, che produce cose utili, redditi e lavoro.
Abbiamo pagato il prezzo del biglietto per entrare nell’euro e ci siamo rifiutati di pagare il prezzo per restarci vantaggiosamente. Invece lo abbiamo pagato per restarci con grande sofferenza. Uscire ora dall’euro sembra impossibile e ci graverebbe di ulteriori costi proibitivi, proseguire nell’att
Mentre sugli schermi cinematografici torna un altro episodio della saga degli Hobbit, sul terreno della politica economica (quindi della politica e della economia) torna in prima fila Draghi e l’operare della Bce. In questo caso i Draghi sono buoni. A luglio 2012 una sua frase “Faremo tutto il neces
Il successo di Renzi sta tutto nel aver capito il mondo in cui viviamo e nell’essere capace di mettersi in relazione con esso. L’insuccesso di chi sta alla sua sinistra è tutto qui.
L’Italia vive spesso di fantastiche contraddizioni tra un presunto comune sentire ed i comportamenti e le norme reali che spingono nella opposta direzione. Consideriamo il tema del consumo del suolo e della tutela del territorio.