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Alan Kay

Cina sempre più vicina. Italia partner privilegiato per la via della seta

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La Cina nell’ultimo decennio ha stanziato in Italia circa 29miliardi di dollari  in investimenti e ne investirà altri 150 nei prossimi 15 anni nei Paesi situati lungo la nuova Via della Seta . Il Ministero dello Sviluppo Economico italiano, inaugurando a Roma una “Task Force ” con la Cina ha inteso rafforzare le reciproche relazioni economiche. La Cina è un Paese di interesse prioritario per l’Italia, e un maggiore accesso al mercato cinese è una opportunità che il nuovo governo italiano non vuole farsi sfuggire.

L’Ambasciatore cinese in Italia Li Ruiyu, partecipando agli incontri al MISE tra imprenditori italiani e cinesi, alla presenza del sottosegretario allo sviluppo economico Michele Geraci, ha detto che: “il governo italiano attribuisce grande importanza alle relazioni bilaterali con la Cina; Apertura, inclusione, diffusione, equità e mutuo vantaggio sono gli aspetti per portare le relazioni bilaterali ad un livello più alto e promuovere una cooperazione fattiva”. Da queste parole emerge una forte volontà a far crescere le relazioni economiche con l’Italia. L’Italia ha molta attenzione alle relazioni con la Cina, ha detto il sottosegretario Geraci e le aziende italiane guardano con grande interesse ad un rafforzamento dei rapporti economici tra i due Paesi. Per dare modo ai due Paesi di intensificare la cooperazione economico-commerciale è nata la “Task Force Italo-Cinese”. La Task Forse mira a posizionare l’Italia come “partner privilegiato” nella Belt and Road Initiative e la sua attività sarà suddivisa in quattro aree di interesse  riguardanti:

  1. la cooperazione con la Cina nel terzo mondo,
  2. la macroeconomia e la politica cinese,
  3. l’alta tecnologia e le sostanze chimiche,
  4. cultura ed educazione (fonte: Xinhua- Cheng Tingting).

La Cina è un mercato enorme con un forte potere d’acquisto che nei prossimi 15 anni investirà 150 miliardi di dollari nei Paesi situati lungo la nuova Via della Seta e l’Italia che si avvale di un forte tessuto imprenditoriale e gode di grande prestigio a livello mondiale, potrebbe trovare grandi opportunità di cooperazione. il Made in Italy che spazia dalla meccanica, alle tecnologie scientifiche più avanzate, con gruppi a livello mondiale come Ansaldo, Leonardo, Fincantieri potrebbe inserirsi nelle iniziative di cooperazione in Africa e nei Paesi Terzi.

Con riferimento alla “cooperazione con la Cina nei Paesi Terzi” è stato organizzato  a Roma da Ance e Confindustria, un incontro tra aziende cinesi ed italiane, dove si è dibattuto in merito alla cooperazione infrastrutturale sui mercati dei Paesi terzi. Tra i partecipanti all’incontro il Vice Chairman della “China International Contractors Association (CHINCA) Mr. Xin Xiuming, il Vice Presidente dell’Associazione Costruttori Italiani (ANCE) Giandomenico Ghella e il Direttore della Divisione Internazionale della Confindustria Camilla Cionini Visani.

Oggetto della discussione:” le grandi potenzialità imprenditoriali che potrebbero svilupparsi con le iniziative di cooperazione della Belt and Road”. Nel suo intervento  Mr. Xing (CHINCA)ha sottolineato che l’Italia è una potenza tecnologica leader a livello mondiale: “l’esperienza di gestione e le attrezzature avanzate delle aziende italiane sono un punto di riferimento per la Cina ai fini della promozione del potenziamento industriale. Le imprese cinesi ed italiane hanno vantaggi e potenza complementare: se integrano i loro vantaggi e l’esperienza sul piano tecnologico, del capitale e della gestione, se rafforzano la loro unione, se collaborano alla iniziativa OBOR per sviluppare attivamente la cooperazione con i mercati terzi, si svilupperanno delle prospettive molto ampie.”

Per sviluppare l’economia è necessario sforzarsi per esplorare nuove opportunità di business e trasformarle in un risultato di cooperazione. Oggi i mercati terzi hanno bisogno di prodotti a basso costo per sviluppare la loro economia che possono essere offerti dal mercato cinese, ma allo stesso tempo necessitano di tecnologie avanzate e questo può essere offerto dall’Italia.

Sviluppare i mercati  nella cooperazione, unendo  le sinergie, può creare vantaggi negli investimenti e fornire una ulteriore copertura dei rischi. La governante economica mondiale è in continuo mutamento e le possibilità di business sono molteplici, soltanto promuovendo una interconnessione fra le economie di tutti i Paesi sarà possibile avere una ripresa economica e uno sviluppo condiviso.

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