Che ognuno avrà il futuro che si conquisterà.

Gianni Rodari

Io, mamma selvaggia

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IMG_3071C’è una cosa che da quando sono mamma evito accuratamente di leggere: le riviste con le vip che hanno appena sfornato un marmocchio ma che in bikini sono perfette come nemmeno a vent’anni. Quando succede ci resto malissimo.

Dunque ieri ho aperto un numero vecchio di Vanity Fair e quello che ho letto mi ha fatto sentire terribilmente di cacca.

Il fatto ad esempio che Elisabetta Canalis a solo pochi giorni dal parto abbia preso a praticare un sistema di combattimento israeliano dal nome Krav Maga mi è sembrato un affronto alla sottoscritta che è riuscita a saltare perfino l’unica visita fissata col ginecologo a 6 settimane dal lieto evento. 

Ora, io non dico di poter mai nemmeno accostarmi alla determinazione di una come Heidi Klum che dopo aver partorito si è nutrita soltanto di un mandarino al giorno più succo di acqua, limone, pompelmo e pepe. Ma che persino Laura Pausini sia tornata subito in forma a suon di beveroni di detox, forse è un po’ troppo. 

A casa mia finora l’unico detox in circolazione e’ il disgorgante per le tubature che sono costretta a gettare per sventare gli attacchi di mio figlio che nella tazza del water una volta ha gettato persino un garage con tutte le macchine. 

Che poi, a dirla tutta, è la stessa fine che ho fatto fare alle mie dieci sedute di yoga kundalini acquistate sopra a groupon, l’abbonamento della palestra e le scarpe ginniche per fare ogni sera il giro dell’isolato. 

La verità è che non ho tempo nemmeno per  farmi un shampoo. Figuriamoci qualcosa di più elaborato. Ecco perché resto di stucco ogni volta che apro una rivista di gossip. Dopo aver dato alla luce la sua meravigliosa figliola, Gwyneth Paltrow ha confessato di essere ritornata subito in forma grazie ai bagni di vapore vaginali: una specie di trono dove lei si siede e da lì escono dei raggi infrarossi che le purificano l’utero. 

Invece Kim Kardashian, Nicole Kidman e Jennifer Lopez hanno bruciato il grasso superfluo con l’aiuto di un fungo miracoloso soppressore dell’appetito: il Ganoderma. 

Sarà. 

A parte il fatto che io una roba con un nome del genere non me la spalmerei nemmeno sul pollicione del piede. E a parte che a me è venuto persino lo scrupolo ad ingerire peperoni cavoli e broccoli per non guastare il sapore della ciucciata al figliolo. 

Però una cosa l’ho fatta. Da brava ragazza del Sud: ho subito chiesto consiglio alla celebrità del mio paese in tema di poppe. E così per mesi mi sono nutrita bevendo tassativamente brodo di gallina ruspante anche con la calura di agosto, perché pare che faccia assai ma assai latte.

Fiorella Corrado

L'Autore

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