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Alan Kay

Khorasan? Un’ invenzione americana

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“Khorasan” è l’ultima sigla della galassia della guerriglia islamica in Siria che fa capo al fronte di al Nusra, ma anche la più pericolosa per gli Stati Uniti, almeno secondo i grandi giornali americani, che descrivono nei dettagli il nuovo gruppo jihadista, raccontando che sarebbe composto da terroristi di diverse nazionalità formati nei campi di addestramento della rete di Osama Bin Laden il cui unico scopo sarebbe quello di colpire gli Usa e i suoi interessi. Una storia che ha fatto subito il giro del mondo sancendo la nascita di questo nuovo spaventoso brand musulmano. Ad alimentarne la leggenda anche la notizia diffusa dai media kuwaitiani secondo i quali Mohsin al Fadlhi, il capo della potentissima neoformazione tra l’altro proveniente dalle fila di al Qaeda, sarebbe morto durante un raid americano contro le basi dei ribelli ad Aleppo. Ma sia il Fronte al Nusra e che l’Esercito siriano libero che hanno smentito categoricamente la stessa esistenza di “Khorasan”.

Come hanno riferito al giornale “al Quds al Arabi” i leader della formazione guidata da Abu Mohammed al Golani, che rappresenta ufficialmente al Qaeda in Siria, sarebbe stata Washington “a inventare l’esistenza di questa formazione per avere la scusa di  bombardare non solo lo Stato islamico” ma anche le basi della guerriglia. “In questo modo -hanno spiegato- hanno la scusa giusta per colpire il Fronte al Nusra”. A negare l’esistenza stessa della cellula anche “Jeish al Qaddisia”, la formazione che fa parte dell’Esercito libero.  “Non abbiamo mai sentito  il loro nome – ha spiegato una fonte al giornale arabo – ne hanno parlato solo gli americani e questo poco prima dei loro bombardamenti”.

Intanto nei raid contro “Khorasan” sono morti decine di miliziani. “Gli americani in questo modo -ha spiegato  Khalil Ibrahim, alto rango di al Qaddisia impegnato con i suoi uomini sul fronte orientale siriano insieme all’Esercito Libero- gli americani stanno facendo il gioco del regime di Bashar al Assad. Disintegreranno l’opposizione”.

Anche il portavoce del Fronte islamico, principale alleanza armata siriana creata e finanziata dall’Arabia Saudita, ha affermato di non avere informazioni su questa nuova formazione, che secondo il Pentagono e il presidente Barack Obama, rappresenterebbe una grandissima minaccia per gli Stati Uniti e in  l’occidente in generale.

Hamza Boccolini

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