Il futuro entra in noi, per trasformarsi in noi,
molto prima che accada.

Rainer Maria Rilke

Kindle Scout: da oggi i libri li scelgono i lettori

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Sino ad oggi è sempre stato l’editore a dover scegliere tra pile di manoscritti quali pubblicare, quali scartare, quali i meritevoli d’attenzione e quali da non degnare nemmeno di un’occhiata. È sempre stato l’illustre tramite tra lettori e scrittori, la figura regolatrice, colui che decide cosa valga la pena far arrivare agli occhi del mondo. Ma se in futuro non fosse più così?

Il ruolo del lettore

I lettori hanno assunto oggi un potere immenso. Internet e i social media hanno permesso un accesso alle informazioni prima impossibile che ha cambiato velocemente le regole del mercato. Si possono scegliere i prodotti da acquistare tra un’offerta sempre più estesa, si possono commentare, consigliare o criticare, si ha in mano la possibilità di influire sul loro successo o sul loro fallimento. La rivoluzione del web è proprio questa: aver connesso tutti tra loro, creando una rete di scambi potenzialmente infiniti. E il lettore non subisce più passivamente ciò che gli viene messo sotto il naso, ha ora un volto, ma soprattutto ha una voce, e va ascoltato, corteggiato, conquistato, convinto. Con Kindle Scout, il nuovo servizio di Amazon, però il suo ruolo diventa ancora più centrale.

Kindle Scout 1

Kindle Scout

Per gli autori farsi notare diventa sempre più difficile, e il nuovo servizio di Amazon è un tentativo in più per emergere e distaccarsi dall’enorme quantità di pubblicazioni che affollano il mercato e che crescono vertiginosamente di giorno in giorno.
Kindle Scout ha infatti lo scopo di selezionare gli autori ritenuti meritevoli, e offrir loro un contratto di pubblicazione. E fino qui tutto abbastanza normale. La novità è che non c’è nessun editore a scegliere, sono i lettori stessi a farlo.

Come funziona

Gli autori possono inviare un testo che deve rispettare delle semplici regole: deve appartenere ai generi romance, gialli, thriller, fantascienza e fantasy, essere di almeno 50 mila parole, in formato word, deve avere una copertina, foto dell’autore e autobiografia, informazioni che Kindle Scout invierà a tutti i lettori partecipanti.
Amazon effettuerà solo una preselezione, per filtrare almeno un minimo i testi che hanno le qualifiche per partecipare all’iniziativa. Non appena sarà accettato, il romanzo verrà inserito nella piattaforma e avrà 30 giorni di tempo per convincere i lettori e raccogliere più voti possibile. I più votati vengono letti e selezionati infine da Amazon che effettua un’ultima definitiva scrematura. Ciò che guadagna il colosso di Bezos sono testi potenzialmente vincenti, perché l’idea è proprio quella di investire su romanzi che hanno già avuto un feedback e un circolo di potenziali lettori disposti ad acquistarli una volta usciti. Infatti Amazon non vuole solo dare il potere in mano ai lettori ma dedicarsi a pubblicazioni che eliminino i rischi, e in questa maniera è sicuro di riuscirci.

kindle scoutCiò che offre Kindle Scout

Kindle Scout offre una pubblicazione in eBook con contratto di 5 anni attraverso il Kindle Press Imprint, per alcuni titoli anche gli audiolibri, un anticipo di 1,500 dollari, che ha anche lo scopo di scoraggiare possibili “tradimenti” con i rivali, royalties al 50%, e i potenti servizi di marketing di Amazon per la promozione. L’autore potrà inoltre mantenere i diritti di stampa e connessi. E se non si vince non importa, resta comunque un’esperienza utile perché l’iniziativa permette al romanzo di avere una vetrina d’onore per 30 giorni.

Al lettore offre invece tantissimi assaggi di storie da leggere gratuitamente, può infatti “nominare” fino a tre libri alla volta delle proposte pubblicate ogni giorno, in più a fine campagna riceverà anche una prima copia gratuita di tutti gli eBook che ha nominato e che sono stati pubblicati e, come già accennato, un grande potere decisionale.
I lettori diventano i veri artefici del destino di un autore, hanno in mano il loro futuro editoriale.

I primi risultati

Amazon finora ha selezionato tredici libri da Kindle Scout per la pubblicazione sotto il suo Kindle Press Imprint, e il 26 novembre ha annunciato i primi titoli. Tutti gli autori selezionati avevano già scritto e pubblicato altri libri, prima di presentare il loro ultimo lavoro a Kindle Scout, e la maggior parte sono passati per la stampa tradizionale, almeno una volta. Di quei tredici libri, dieci di loro hanno infatti pubblicato almeno un libro con un editore tradizionale. La maggior parte sono usciti per piccoli editori, ma almeno tre sono stati pubblicati da importanti case editrici americane, tra cui Random House e Gale.
Amazon non ha ancora annunciato il programma di pubblicazione, ma i primi libri usciranno certamente all’inizio del prossimo anno.

Gli editori

Paradossalmente dare in mano ai lettori il potere può essere la salvezza degli editori che si troverebbero tra le mani testi da pubblicare già collaudati e apprezzati. Come per Amazon, questo limiterebbe i rischi di fallimento, e renderebbe più facile scovare l’agognato nuovo best seller di turno.
Se facessero un passo nella direzione intrapresa da Amazon potrebbero anche loro guadagnarne e instaurare forse col lettore un rapporto ancora più profondo e partecipe.

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Il futuro di Kindle Scout

Questo è solo il primo round per Kindle Scout, e per ora Amazon ci va con i piedi di piombo, non si prende troppi rischi, pubblica infatti i vincitori in formato eBook evitando così possibili perdite.
Non si sa ancora dove questo servizio porterà di preciso, se cambierà ancora una volta le regole dell’editoria, rovesciando del tutto o in parte i ruoli sino ad oggi consolidati, o se fallirà. La cosa certa è che per l’ennesima volta Amazon è un passo avanti agli altri. Difficilmente sbaglia un colpo, lo dimostra il fatto che molti autori anche di successo erano e sono tuttora ben disposti a sperimentare questo nuovo servizio.
Ilaria Pasqua

L'Autore

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