Che ognuno avrà il futuro che si conquisterà.

Gianni Rodari

La crisi del Golfo e la schizofrenia americana

0

Sembra essere affetta da schizofrenia acuta la politica di Washington nei confronti della crisi del Golfo. Dipartimento di stato e dipartimento della Difesa non sembrano essere in linea con il presidente Donald Trump. E se l’inquilino della Casa Bianca si è subito schierato con Arabia Saudita, Bahrein, Uae, Egitto plaudendo alla loro iniziativa di rompere ogni relazione con il Qatar, perché sospettato di finanziare il terrorismo, il capo del Pentagono James Mattis e il segretario di Stato americano Rex Tillerson non si sono allineati. Il 14 giugno, il segretario alla Difesa ha accolto a Washington il ministro Khalid al Attiyah con il quale ha siglato un accordo per la fornitura di 36 caccia F-15 americani a Doha “per rafforzare la sicurezza nella regione”. Il 20 giugno la portavoce del segretario di Stato Tillerson, Heather Nauert, ha riferito lo sconcerto di Washington dinanzi al rifiuto di Riyad e dei suoi alleati di spiegare che cosa dovrebbe fare il Qatar per porre crisi. Tillerson ha cancellato una visita in Messico in programma per il 19 giugno scorso proprio per concentrarsi sugli ultimi sviluppi in Medio Oriente e sta trattando con tutte le parti coinvolte in questa vicenda.

L'Autore

Lascia un commento