La gente ha sempre dichiarato di voler creare un futuro migliore.
Non è vero. Il futuro è un vuoto che non interessa nessuno.
L'unico motivo per cui la gente vuole essere padrona del futuro
è per cambiare il passato.

Milan Kundera

I vestitini per i bimbi africani della 99enne Lillian Weber

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lillian weberHa sempre provato un’insopprimibile predisposizione ad aiutare gli altri, la statunitense Lillian Weber, abitante nello Stato dello Iowa. A partire dal suo 95.mo compleanno, nel 2011, Lillian ha cominciato a confezionare abiti per i bambini poveri, cucendone uno al giorno. A tutt’oggi, ne ha realizzati 840. Conta di realizzarne altri 150 per il prossimo anno: una bella sfida per un’energica 99enne! Ma non si tratta di bambini che conosce o che facciano parte di un particolare Istituto di cui è dama di carità: bambini africani sconosciuti. In questo modo, Mrs Weber dà il suo contributo ad un’associazione cristiana, denominata “Vestitini per l’Africa”, fondata da Rachel ‘oNeill, nel 2008, in Michigan.

E’ stupefacente che la donna, in un giorno solo riesca a confezionare in maniera perfetta un vestitino al giorno e, a chi le esprime la propria ammirazione per tale sua abilità, lei risponde con semplicità e generosità che, in realtà, se la prende con grande calma, in quanto, se s’impegnasse di più, vista la sua manualità di sarta e l’esperienza accumulata nei decenni, riuscirebbe a cucirne anche due. A lasciare, poi, sbalorditi, è il fatto che Lillian ci si mette talmente di buzzo buono che, come testimonia sua figlia Linda, ogni vestitino ha un particolare che lo personalizza: una specificità che si trova solo negli abiti di alta sartoria. L’associazione benefica a cui Lillian ha aderito la considera quasi una fata madrina: dietro il suo esempio, sono stati raccolti oltre 2,5 milioni di abiti per bambini in tutti gli Stati Uniti, che hanno fatto felici bimbi di 47 Stati Africani, i quali li hanno ricevuti attraverso orfanatrofi, chiese e scuole.

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