Bocciati dalle Nazioni Unite i paesi del blocco anti-Qatar. In una relazione tecnica la missione dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani che ha visitato nel novembre scorso il sultanato, al quale Arabia Saudita, Emirati ed Egitto hanno imposto un embargo punitivo sulla base di accuse di sostegno al terrorismo, per altro non suffragate da prove sostanziali, ha definito le misure imposte a Doha “arbitrarie” e tali da rappresentare un “danno per la popolazione”. Immediata è stata la reazione delle quattro nazioni arabe che hanno emesso un comunicato congiunto nel quale definiscono “fuorviante” il rapporto dell’Alto Commissariato, denunciando il carattere mediatico del sopralluogo effettuato a Doha e sottolineando le proprie riserve “in merito alle modalità e ai tempi della divulgazione del contenuto da parte del Comitato nazionale per i diritti umani del Qatar”.
“Le missioni dei quattro Paesi esprimono la loro mancanza di accettazione del contenuto del rapporto e dei risultati raggiunti in quanto contiene accuse infondate”, si legge in un comunicato congiunto, diffuso dalle nazioni del blocco. Tutto ciò, si legge anche: “riflette un chiaro pregiudizio verso una delle parti coinvolte nella crisi politica in quanto ha adottato la visione del Qatar basata su false affermazioni che il governo del Qatar sta cercando di promuovere a livello regionale e globale”.
