Il guaio del nostro tempo è che il futuro non è più quello di una volta.

Paul Valéry

LOUIS SICILIANO ALUEI STRAVINCE E VOLA A HOLLYWOOD

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Dopo il recente premio ricevuto dalla prestigiosa rivista Colonne Sonore, Louis Siciliano ALUEI fa il bis. Sarà premiato il prossimo 7 agosto come miglior compositore dell’anno durante la serata di chiusura del Santa Marinella Film Festival, giunto alla dodicesima edizione. A decretarlo, la giuria di qualità, presieduta da Ernesto G. Lauria, già direttore della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia e del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, che vanta tra i suoi membri Cristina Cano, docente di Semiotica della Musica presso l’Università di Bologna e musicologa – i suoi libri e le sue pubblicazioni sono un punto di riferimento per studiosi e addetti ai lavori. Questo premio è un ulteriore riconoscimento alla poliedrica arte musicale di Louis Siciliano ALUEI, compositore, polistrumentista e direttore d’orchestra tra i più creativi del panorama musicale, non solo italiano. Chi lo segue, sa bene che passa con disinvoltura dalla musica sinfonica al jazz, dalla musica elettronica alla canzone d’autore, alla world music. Le sue composizioni e il suo innovativo pensiero compositivo hanno fatto il giro del mondo: dal Brasile all’India, dall’Africa agli Stati Uniti. In questi giorni è in proiezione MY ITALY, una straordinaria pellicola del regista Bruno Colella con le musiche firmate dal nostro compositore. MY ITALY è il film del racconto incrociato delle storie e delle opere di quattro artisti stranieri, abituali frequentatori del nostro Paese.Gli artisti in questione sono l’americano Mark Kostabi, pittore e disegnatore, lo scultore polacco Krzysztof Bednarski, il pittore e performer malese H.H.Lim e infine il video-artista e pittore danese Thorsten Kirchhoff. Il Film porta gli artisti in un onirico viaggio attraverso l’Italia, dalla Napoli dei travestiti e della Città della Scienza, alla Spoleto del Festival, al Sud delle mitiche storie dei briganti, alla scintillante cornice del festival di Cannes e del sogno cinematografico, alla Varsavia e alla Wroclaw del glorioso teatro di avanguardia e alla New York della disinvolta e fresca creatività artistica. Oltre ad attori, musicisti e personaggi pop del cinema italiano e polacco, nel film è presente il critico Achille Bonito Oliva, alle prese con i dubbi e le arti dei quattro protagonisti, in un confronto in cui l’arte contemporanea si misura con la commedia. Nel cast,  Alessandro Haber, Edoardo Bennato, Eugenio Bennato, Toni Esposito, Nino Frassica, Rocco Papaleo , Luisa Ranieri, Serena Grandi, Piera Degli Esposti, Remo Remotti, Maciej Robakiewicz, Lina Sastri, Sebastiano Somma, Jerzy Stuhr. Il film è stato selezionato al Montreal World Film Festival. Ancora un film d’autore, quindi, per Louis Siciliano ALUEI, che prossimamente volerà ad Hollywood per firmare la colonna sonora di una nuova pellicola, prodotta dal leggendario William Fay (300, Indipendence. Day, Superman Return, Godzilla, The Patriot, The Haunter, per citarne solo alcuni) e dai produttori esecutivi Renée Marie e Pier Giovanni Palleggi, che si preannuncia l’evento cinematografico delle prossime stagioni. 
 

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