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Gianni Rodari

TolfArte, la creatività di strada si rinnova tra passato e futuro

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Capitare in un villaggio in festa animato da maghi, giocolieri, trampolieri, danzatori, teatranti e mangiafuoco ci rimanda all’infanzia, quando ci addormentavamo con il fatidico ‘C’era una volta, in un tempo molto lontano’. Eppure, basterebbe salire in macchina e raggiungere una cittadina arroccata vicino Roma, per vivere anche solo per pochi giorni proprio quelle atmosfere.  Sulle colline verdeggianti e misteriose, che si affacciano sulla strada che collega  Civitavecchia a Santa Severa, tornano nel futuro le arti del passato, i prodotti artigianali e i sapori di una volta. Per dare vita a questa alchimia tra mondo contemporaneo e tradizioni antiche, occorre pronunciare la parola magica che dà vita al festival dell’arte di strada e dell’artigianato artistico: “TolfArte”, che dal 1 al 3 agosto, ospiterà 300 artisti e 70 spettacoli.

Gli artisti di TolfArte

tolfa arteA salire sulla carovana delle arti circensi e delle sonorità magiche che  farà tappa in collina, la compagnia norvegese ‘Stella Polaris’, le street band Magicaboola e Balkan Bistrò, gli España Circo Este e i Matti delle Giuncaie. Come ogni anno parteciperanno Adriano Bono e il suo Reggae Circus; il gruppo Artale Afro Percussion Band guidato da Ruggero Artale; le australiane Hussy Hiks, con l’unica data in Italia e l’indiano Sanjay Kansa Banik. Per le performance circensi, si esibiranno l’artista di strada Sincopatic-buz, la compagnia del Piccolo Nuovo Teatro, il cileno Gonzalo, i numeri degli Amorua, il trapezio di Riccardo Strano, la Compagnia della Settimana dopo della scuola di Gallot-Lavallée. Per la pittura e le installazioni, spazio a Riccardo Pasquini e al norvegese Ivar Jørdre. La chiusura di TolfArte 2014, invece, è stata pensata per un ospite d’eccezione, Giobbe Covatta, che domenica 3 agosto alle 22 porterà in piazza ‘6 gradi’, il suo spettacolo sull’emergenza ambientale.

I risultati di quest’anno

L’ambizione è rendere contemporanee le tradizioni culturali locali e le arti del passato, quelle di strada. Protagonisti, infatti, saranno la catana, la tipica tolfa di cuoio, borsa simbolo della contestazione giovanile degli anni Settanta, i cento espositori di prodotti artigianali, le arti circensi e il teatro di strada delle più importanti scuole internazionali. Tolfa quest’anno ha vinto la sua scommessa con il futuro!

Sabrina Quartieri

L'Autore

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