«Lei sogna di ..far tredici? » Ma lo farà sicuro!

Gianni Rodari

Vademecum per neonati

0

neonati Quando un neonato nasce dovrebbero dargli in dotazione un piccolo opuscolo su tutte le cose che sarebbe il caso sapere se ti ritrovi a un certo punto al mondo. È un’ ingiustizia. Nasci e ti fanno credere che le uniche cose di cui debba tu preoccuparti sono le tette (e in effetti forse è l’unica cosa che poi continuerà a preoccuparti per un verso o per l’altro), ingrassare, far vedere come sei bello quando fai le bollicine di saliva, ridere di gusto se uno con gli occhiali ti fa le smorfie e mostrare un discreto interesse per i carillon che, chissà perché, sono composti nella maggior parte dei casi da minacciosissime apine roteanti (a proposito, ma chi ha stabilito che un animale che se ti punge rischia anche di farti venire uno shock anafilattico deve essere presente in ogni culla che si rispetti?).

Comunque ho avuto modo di pensarci molto in questi giorni in cui ho trascorso la maggior parte del mio tempo a fissare quel meraviglioso agglomerato di ciccia, occhi e risate che è Andrea, il bellissimo figlio della mia amica che vedrei bellissimo anche se non lo fosse, ma per sua fortuna lo è. In questo momento a lui basta ridere o piangere per avere il mondo ai suoi piedi, che è una cosa che gli invidio tantissimo anche se, se potessi scegliere, sicuramente al primo posto sceglierei di fregargli il passeggino: è uno dei miei sogni ricorrenti, essere trasportata in giro per Roma in passeggino quando sono stanca (probabilmente Freud avrebbe qualcosa da dire a riguardo, fortunatamente è impossibilitato quindi mi godo in pace il mio desiderio più recondito).
Comunque ho le idee piuttosto chiare sulle cose basilari che dovrebbero essergli chiarite quanto prima, se le stesse cose le avessero dette a me probabilmente mi sarei risparmiata traumi e fatica, oltre che molta confusione.

1) Diffida sempre da quelli che fanno finta di rubarti il naso. Magari la prima volta è anche buffo e divertente ma sappi che quello che hanno tra l’indice è il medio non è nient’altro che un pollice. Un uomo, per quanto possa anche avere i baffi, non è in grado di strapparti il naso con le mani, quindi non cedere ai suoi ricatti quando ti chiederà di fare qualcosa di ridicolo per restituirtelo. Piuttosto, toccati la faccia.

2) Le cose non sono fatte di cacca. Questa è una cosa che ai grandi piace molto dire. Ti diranno che tutto quello che tu vuoi e non potresti avere (magari in qualche caso non vogliono che tu ce l’abbia, tipo il loro iPhone) è composto da cacca. Beh, non è così. Ti assicuro che non c’è nessun oggetto o alimento che la contenga quindi fatti furbo e ignora le loro minacce. Se con lo sterco si potessero realmente fare così tante cose saremmo tutti miliardari, e mi sembra che il mondo non vada affatto in questa direzione.

3) Perdona quelli che ti parlano come se fossi un disadattato e non un bambino. Purtroppo funziona così: il problema non sei tu, sono gli adulti, pensa che molti hanno l’abitudine di parlare come dei cerebrolesi anche con i propri cani. Quindi non offenderti e non fartene una colpa di non capirli, non sanno quello che fanno.

4) I giocatori dell’X-Box non sono vivi. Fanno quello che dici perché sei tu a comandarli. Te lo dico perché così ti risparmio, durante le partite importanti, di urlare come un matto contro la tv e stupirti che i calciatori non ti ascoltino. Sembra banale, ma non è così scontato.

5) Le donne hanno il ciclo. Non importa quanto tua madre sia meravigliosa, le donne hanno un lato oscuro che prima capisci meglio è. Per circa una settimana al mese devi annientare il tuo senso critico e non ascoltare assolutamente nulla di tutto quello che dicono. Non sono in sé. Fingi che la loro anima sia stata rapita da un alieno, o che la loro coscienza sia andata in vacanza. Che poi in fondo non sono ipotesi così lontane dalla realtà.

6) Non mischiare mai gli alcolici. Te lo dice una mezza alcolista che ha imparato l’arte del buon bere dopo disparati falò passati a irrigare le spiagge con i propri succhi gastrici. Punta il tuo alcolico preferito e non lo mollare per tutta la sera, anche se a offrirti un’altra cosa da bere dovesse essere una figa con una minigonna inguinale.

7) Non indossare mai magliette con stampe di umani con la feccia da animale, fanno orrore.
8) Stai lontano dai mocassini, li ha inventati il demonio.
9) Se il barbiere ti mette il gel nei capelli, dagli fuoco.
10) Non diventare mai juventino.

11) Sulla soglia dei trent’anni cerca almeno tu di non impazzire. Gli uomini hanno questa strana abitudine di neonatiregredire o farsi cogliere da una precocissima demenza senile intorno ai ventinove anni. Per aiutarti ti consiglio di diffidare fin da oggi delle bambine che ti obbligano a giocare a mamma e figlio con loro: è un chiaro segnale di quello che poi accadrà un giorno. E credimi non promette affatto bene!

Per il resto mi impegnerò a pubblicare un volume di circa sei milioni di pagine per assicurarmi di non aver tralasciato nulla.
P.s. Se ti piace la bambina con le treccine, tiragliele. E poi offrile metà della tua merenda. Bastone e carota funzione sempre, anche a quattro anni.

Martina Di Matteo

L'Autore

Lascia un commento