La mutilazione per cui la vita perdette quello che non ebbe mai,
il futuro, rende la vita più semplice,
ma anche tanto priva di senso.

Italo Svevo

Rifugiata. L’odissea di una famiglia

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Rifugiata – L’odissea di una famiglia è un’iniziativa lanciata in favore dei profughi e dei rifugiati da fra John Luke Gregory nelle isole greche di Rodi e di Kos, dove i frati minori francescani sono presenti da secoli e sostenuta dai  Commissari di Terra Santa di lingua italiana che l’hanno portata nel nostra paese.  Il libro scritto da Tessa Julià Dinarès, insegnante catalana e disegnato da Anna Gordillo Torras, anch’essa catalana, alunna del Master di Illustrazione per racconti dell’infanzia presso la Cambridge School of Arts, vuole essere un racconto di speranza, : il volume riporta una breve descrizione dei progetti sociali per i rifugiati sostenuti dalla Custodia di Terra Santa nelle isole greche di Rodi e Kos, a favore dei quali sono destinati i proventi del libro.

Secondo i dati dell’Alto Commissariato dell’Onu per i rifugiati (Unhcr), in Siria 13 milioni e mezzo di persone necessitano di aiuti umanitari; 6 milioni e 300 mila sono sfollati interni; centinaia di migliaia hanno affrontato tragici viaggi in mare per cercare protezione; quasi 3 milioni di siriani sotto i 5 anni sono cresciuti vedendo solo la guerra; e 4 milioni e 900 mila – in maggioranza donne e bambini – sono rifugiati nei Paesi confinanti, con gravi ripercussioni politiche, sociali ed economiche.

Anche Kos è stata investita in pieno dall’arrivo di persone in fuga (con punte di 58 mila richiedenti asilo). Sull’isola esiste un hot-spot per l’accoglienza, l’identificazione e lo smistamento che è stato progettato per 600 persone, ma che talvolta arriva a gestirne 3 mila.

Il centro per rifugiati di Rodi, che si trova nell’ex mattatoio dell’isola, ospitava a fine 2017 un centinaio di persone, tra cui minori non accompagnati e giovani e coppie. La struttura è fatiscente e le condizioni sanitarie gravi. In più, i frati francescani di Rodi assistono 250 persone con aiuti in vestiario, medicine e pacchi alimentari. Il progetto di assistenza, con un occhio di riguardo ai minori non accompagnati, è seguito personalmente da fra John Luke. L’impegno dei frati minori in favore dei rifugiati a Rodi e Kos si inquadra in un più ampio orizzonte di aiuti e di progetti umanitari che riguarda la Siria e il Libano.

Le autrici del libro/Scheda 

Tessa Julià Dinarès è nata a Matadepera (Catalogna) nel 1952. Si è laureata in Pedagogia e Arti drammatiche all’Università di Barcellona e ha studiato tecniche narrative presso l’Aula de Lletres. Concilia la sua vita professionale di insegnante con la scrittura. Per info: www.tessajulia.cat

Anna Gordillo Torras è nata a Terrassa (Catalogna) nel 1984. Studia Belle Arti all’Università di Barcellona e, dopo alcuni anni di esperienza nel settore culturale e come insegnante, decide di dedicare più tempo ed energie all’illustrazione e alla pittura. Nel 2014 si iscrive al corso di illustrazione della Escola de la Dona di Barcellona e poco tempo dopo si trasferisce nel Regno Unito, dove frequenta il master di Illustrazione per racconti dell’infanzia presso la Cambridge School of Arts. Nel 2016 ha ricevuto una menzione al Premio MacMillan.

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