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Lee Tamahori

La scommessa di Renzi? “Persa”, dice Lo Castro, Confedertecnica

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“La scommessa di Matteo Renzi? I liberi professionisti delle professioni tecniche giudicano dal pagamento delle loro fatture, e il bilancio è del tutto negativo”. A parlare, senza usare mezzi termini, è Calogero Lo Castro, leader di una associazione sindacale sui generis: tra i suoi associati vi sono le associazioni dei professionisti che si riferiscono all’area tecnica, soprattutto nell’area delle costruzioni. Tra loro architetti, geometri, periti che hanno spesso come cliente la Pubblica Amministrazione. E’ proprio a loro che era principalmente rivolta la ormai celebre scommessa di Porta a Porta, quella sul cui risultato i due scommettitori hanno opinioni diverse.

Il Presidente di Confedertecnica, sindacato nazionale delle libere professioni tecniche, Calogero Lo Castro, non ha dubbi sull’esito della celebre scommessa televisiva tra Matteo Renzi e Bruno Vespa. “Al nostro sindacato – continua Lo Castro – che rappresenta molti dei professionisti che attendono il saldo delle prestazioni effettuate per la Pubblica Amministrazione, non risulta ad oggi affatto onorato quell’impegno”.

Il quadro del comparto dei professionisti tecnici è anzi disarmante, e per nulla alleviato dagli annunci dei provvedimenti degli ultimi mesi.
“A luglio 2014 l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni, rispetto a giugno 2014, ha registrato una flessione del 2,4%. Nella media del trimestre maggio-luglio l’indice è diminuito del 2,2% rispetto ai tre mesi precedenti”, dichiara Lo Castro, citando dati Istat.

Sfogliando quei dati, si ha un quadro desolante del comparto costruzioni, che vede l’Italia agli ultimi posti in Europa. costruzioneL’indice corretto per gli effetti di calendario a luglio 2014 è diminuito su base annua del 10,2%. Nella media dei primi sette mesi dell’anno la produzione nelle costruzioni è diminuita del 6,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A luglio 2014 l’indice grezzo ha segnato un calo tendenziale del 10,2% rispetto allo stesso mese del 2013. Nella media dei primi sette mesi dell’anno la produzione è diminuita del 7,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

“Dati che non possono che aumentare la preoccupazione per i lavoratori del comparto edile, e di tutti i liberi professionisti dell’area tecnica”, conclude il presidente di Confedertecnica. Che aggiunge: “Non so se Renzi o Vespa andranno in pellegrinaggio come promesso. So che oggi deve continuare il pellegrinaggio quotidiano di tanti professionisti onesti che chiedono alla Pubblica Amministrazione di essere pagati per le prestazioni svolte”.

Aldo Torchiaro

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