I numeri. Cosa c’è da sapere sui rifugiati siriani negli Stati Uniti
Proteggere gli americani ed allo stesso tempo dare rifugio ad alcune delle persone più vulnerabili del mondo. Ecco cosa c’è da sapere…
Proteggere gli americani ed allo stesso tempo dare rifugio ad alcune delle persone più vulnerabili del mondo. Ecco cosa c’è da sapere…
Stati Uniti, Russia, Iran e più di una dozzina di altre nazioni hanno concordato a lanciare un nuovo sforzo per la pace che coinvolge gruppi di governo e dell’opposizione della Siria.
Un tempo, musulmani di ogni dove si recavano a Damasco per visitare il santuario di Sayyida Ruqayya, la Moschea degli Omayyadi e l’agglomerato urbano di Sayyida Zaynab situato a soli 7 chilometri dalla capitale.
So Russia started its air strike in Syria and yesterday’s newsletter had been a political premonition…
Sempre più affollati i cieli siriani. Il paese, che dal 2011 vive il dramma di una guerra civile sanguinosa e senza tregue, potrebbe essere sul punto di una svolta decisiva.
Sol.id ha organizzato per il 26 settembre a Roma un convegno dedicato alla crisi siriana dal titolo “Mediterraneo solidale”. Un evento che ha innestato roventi polemiche. Tra i relatori ci sono infatti due esponenti degli hezbollah libanesi. E’ insorta la Comunità ebraica e la Regione Lazio ha riti
Con il giornalista libanese Ghaleb Kandil, ci siamo intrattenuti a parlare dell’annosa questione mediorientale, dei rapporti che intercorrono fra Stati Uniti, Arabia Saudita e Israele, dell’avanzamento dello Stato Islamico in Siria e in Iraq, della battaglia del Kalamon.
Ghaleb Kandil è un giornalista, direttore dell’Agenzia di stampa New Orient News, analista politico e membro della commissione per l’audiovisivo libanese, presidente del Centro Nuovo Medio Oriente per gli studi strategicidi Beirut.
E alla fine gli uomini neri dell’Isis sono arrivati a Palmira, uno dei siti archeologici più belli e preziosi del mondo.
Il 2014 della crisi siriana/When the Earth wore a mourning dress. Il calendario dei giorni chiave che hanno scandito un conflitto che non accenna a placarsi. Il balletto della diplomazia internazionale, lo stremo di un paese, la tragedia di un popolo e di 1,7 milioni di rifugiati
E’ l’Egitto e non la Russia il grande player diplomatico della crisi siriana. Cairo ospita in questi giorni una serie di incontri d’alto livello e ha un piano per Damasco già pronto. The Egyptian initiative calls for the formation of a military council of 15 people with the aim of rebuilding …
La notte porta consiglio, anche nelle crisi umanitarie. È quanto emerge da un interessante articolo pubblicato dall’International Journal of Remote Sensing in cui si ipotizza come la luce notturna possa essere una risorsa utile per monitorare gli sviluppi di crisi umanitarie come quella siriana…