Sono una mamma italiana del Sud
Ebbene, mi arrendo. Sono una mamma italiana, anzi, una mamma italiana del Sud.
Ebbene, mi arrendo. Sono una mamma italiana, anzi, una mamma italiana del Sud.
Un Paese diviso e diseguale, dove il Sud scivola sempre più nell’arretramento. Un Mezzogiorno in recessione, dove lavora ufficialmente meno di un giovane su tre e dove il tasso di disoccupazione reale sarebbe del 25%.
Non solo soprusi, disgrazie, paura o illegalità, ma anche speranza, lavoro, modernità che avanza nonostante la continua e colpevole mancanza dello Stato.
Quando penso al Sud la sensazione è quella di vecchio e di nuovo insieme.
Epoca di festival: si apre la stagione estiva dove sopravvivono (è il termine adatto visto le crescenti difficoltà economiche) appuntamenti ormai consolidati ma che sempre più denotano una spaccatura del paese tra Nord e Sud.
L’Italia per il momento è quasi esclusa dalla partita, nonostante non manchino buoni esempi e perfino Matteo Renzi si sia accorto che ci sono luoghi nel mondo dove la parola crisi non esiste. Uno di questi è il Sudafrica. La nazione arcobaleno, infatti, diventerà nel prossimo decennio…
Per farcela si taglia, su tutto. Via il superfluo, la seconda macchina se non serve, le cene al ristorante, via la palestra, via le spese mediche. E c’è chi torna a pane e cipolla: nell’ultimo anno, denunciano le associazioni di categoria agricole, oltre 4 milioni di italiani sono stati costretti a
La sensazione è che sempre di meno le opinioni pubbliche tollerino i dramma senza fine. Quelli che si rappresentano da decenni sempre con gli stessi caratteri. E ciò vale anche per la storia infinita del Sud e dell’Italia spaccata in due. Anche per il 2014, il rapporto Svimez ha presentato pochi gio
Come si stanno forse accorgendo i non pochi turisti italiani che decidono di trascorre le vacanze né in Italia e neppure a Formentera, c’è un fenomeno importante che sta succedendo nel Sud del pianeta: il terzo mondo sta scomparendo….