Paesi sventrati, strade ostruite, morte e devastazione. Alle 3,36 di questa notte la terra ha tremato nel cuore antico dell’Italia, tra Lazio, Marche e Umbria, colpito da una scossa sismica di magnitudo 6 . I soccorsi sono scattati immediatamente e si scava sotto le macerie. I primi bilanci parlano di oltre una ventina di morti, ma i dispersi sono ancora molti. Oltre ad Accumuli, zona dell’epicentro, particolarmente colpiti Pescara del Tronto e Amatrice, piccolo ma storico centro del reatino completamente distrutto.