Che ognuno avrà il futuro che si conquisterà.

Gianni Rodari

Tutte le prove che le amanti lasciano e gli uomini non sanno di dover occultare

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amantiLe donne avranno tanti difetti ma sicuramente non le si può accusare di mancanza di spirito d’osservazione, che a volte è comunque un difetto. Se c’è una cosa che, infatti, non ho mai capito è perché gli investigatori privati in genere siano uomini. Gli uomini, si sa, non fanno caso a niente, non solo non si accorgono del tuo nuovo taglio di capelli, non si accorgono nemmeno se ti amputano una gamba (e sono piuttosto convinta, ma ho paura di sperimentare, che se si organizzasse un’ammucchiata nella stessa stanza in cui giocano all’X-BOX non distoglierebbero lo sguardo dallo schermo nemmeno per un secondo). Noi donne invece sì che siamo delle acute osservatrici, osservatrici talvolta visionarie.

Se, infatti, per una donna avere un amante è gioco facile, quasi quanto individuare le migliori offerte al supermercato, per gli uomini è impossibile quanto acchiappare un salmone con i piedi nudi in un torrente norvegese il 25 dicembre. O meglio, possono anche averla un’amante ma è giusto che sappiano che presto o tardi la loro donna li scoprirà, inesorabilmente, inevitabilmente, inequivocabilmente.

Le donne che hanno un uomo sono portatrici di mutazioni genetiche. Nulla sfugge. Nulla si crea, nulla si distrugge, meno che la vita dell’amante, perché le donne al fedifrago lasciano sempre uno spiraglio per salvare la pelle, che poi è un calvario di regalini, bigliettini, messaggini, bacini nella speranza di continuare a trovare le proprie mutande pulite. Amici miei, il passo tra l’avere un’amante e l’essere scoperti è breve e matematico.

Se dopo tanti film “di genere” avete finalmente imparato che gli orecchini hanno la sovrannaturale capacità di incastrarsi tra i cuscini del divano, ci sono tante altre cose di cui siete all’oscuro. Innanzitutto semplificherò la vostra bieca esistenza chiarendo una cosa: le amanti si innamorano, vi romperanno le palle e non ci sarà accorgimento che tenga, perché anche quando avrete imparato a stendere il cellophane sul letto stile Dexter, per evitare di lasciare odori, loro avranno già effettuato il loro primo test di gravidanza positivo. E a quel punto “Ciaone”.

Le “tracce”

Passiamo alla parte difficile. I capelli cadono, non solo nel periodo delle castagne come vuole farvi credere la vostra donna, cadono sempre, soprattutto quando fate l’unica mossa sexy che avete imparato in anni e anni di pornografia: la tiratina di capelli godereccia. E comunque anche se riusciste a trattenervi dall’esibirvi in tale prodezza sadomaso (non illudetevi: nessuna ci casca, non finché non tirate fuori gli stivaletti con le borchie), qualche capello lo perderà e a trovarlo sarà la vostra donna. Lo troverà incastrato nel battiscopa, nella paglietta intrecciata della sedie della cucina, sotto il tappeto che credevate fosse incollato al pavimento perché in casa non muovete mai un dito, nel congelatore per quella volta che avete usato il ghiaccio come gioco erotico (scommetto che non è stata una vostra idea).

Lo smalto, di qualsiasi colore, lascia evidenti strisciate sui muri. Il fatto che voi non lo vediate non vuol dire assolutamente niente, voi siete nati per non vedere, sentire e comprendere. Lei lo vedrà, lo troverà e soprattutto capirà che la tonalità dello smalto impressa dietro la testata del letto non è ciliegia ma rabarbaro, e lei il rabarbaro proprio non lo sopporta.

La biancheria intima poi non è tutta uguale. Io lo so che per voi una mutanda nera vale l’altra, e in fondo avete ragione, voi avete capito la natura ancestrale della mutanda nera. Ma la vostra donna, da sempre attenta ai dettagli, conosce la sua biancheria meglio di quanto conosca la differenza tra la ciliegia e il rabarbaro. Per questo vi consiglio di prediligere amanti naturiste, se non conoscete il significato di tale parola vi consiglio un giro nei paraggi del Settimo Cielo a Ostia (naturista = sfornita di biancheria intima e di qualsiasi altro indumento).

I trucchi lasciano sempre traccia: rossetto, fondotinta, mascara. Il mio consiglio è quello di scegliere un’amante bella cosicché non dobbiate spaventarvi nel vederla senza trucco. Se si trucca lo stesso struccatela, se si ribella lasciatela, se vi minaccia uccidetela! Se invece siete così fortunati da essere riusciti a trovare un’amante che abbia capito che innamorarsi di voi è tempo perso e quindi provvederà da sola ad occultare tutte le prove della sua presenza (al punto da portarsi le lenzuola da casa), sappiate che comunque non l’avete fatta franca. Dio, infatti, ha creato la donna in modo che da sola potesse porre rimedio alla vostra lussuria, che come si sa è peccato capitale.

Ecco ciò che non sapete della vostra donna:

Ha un udito infallibile, può sentire il suono di Whatsapp anche mentre si asciuga i capelli ascoltando i Neri per Caso. Togliere la suoneria è inutile, sente anche la vibrazione.
È ipermetrope per 12/10 almeno da quando vi conosce. Riesce a leggere il nome della persona con cui vi state scrivendo a distanza di 100 metri e oltre.
È poliglotta. Se utilizzate l’alfabeto cirillico per depistarla il cirillico diventerà improvvisamente la sua lingua madre. Lo stesso vale per aramaico e lappone.
È un Beagle. Vi accuserà di avere un’amante anche se l’unica vostra colpa è stata prendere l’ ascensore per due piani con la signora del piano di sotto che fa un evidente abuso di Vagisil.

Per il resto voglio dirvi solo altre due cose: la prima è di tornare davanti al vostro videogioco del cuore e vivere felici ciò che vi resta della vostra esistenza con accanto la donna che fa sì ogni giorno che non moriate soffocati dal grasso del prosciutto, e l’altra è di non credermi. Questo articolo non è per voi ma è per le vostre donne che da oggi avranno quasi tutti gli strumenti per cogliervi con le mani nella marmellata, che mi auguro non sia di rabarbaro.

Martina Di Matteo

L'Autore

6 commenti

  1. Marina, ciao.

    ti auguro che quanto scrivi nell’articolo non dipenda dalle tue esperienze con gli uomimi, che in questo caso sarebbero veramente degli imbecilli. l’xbox? la tiratina godereccia? ma via. per favore (a parte questa cosa veterofemminista, l’articolo e’ simpatico).

    buona giornata

    • Martina Di Matteo il

      Ciao Leone, è tutto frutto di confidenze e opinioni raccolte in anni e anni di conversazioni tra donne, con qualche licenza d’autore e un po’ d’ironia, che è un ottimo rimedio per tutto (anche per l’XBOX)!

  2. Cos’è? Hai da poco scoperto la nuova scappatella che si è fatta il tuo uomo e hai trovato soddisfazione nell’unica cosa positiva, ossia che ci avevi visto lungo e te lo aspettavi? Io fossi in te mi preoccuperei, più di essere un segugio, a fare la cosa più saggia, fare in modo che il tuo uomo non si interessi a nessun’altra, perché si, buona parte del discorso “corna” deriva da entrambi, da evidenti mancanze che difficilmente si collegano solo a una persona. Sono manovrabile? non meno di te. Sti discorsi sessisti hanno rotto il cazzo, ma ben contento che esistano, saranno quelle come te, che sottovalutano l’intelligenza dell’uomo in una maniera cosi patetica, ad essere fregate alla fine. Si si, sono scemo, come no^^

    • Martina Di Matteo il

      Scar, quindi secondo te piuttosto che fare il segugio mi converrebbe segregarlo in cantina?
      Ad ogni modo mi dispiace che in questo pezzo tu ci abbia letto del sessismo, io mi limito a fare dell’ironia sui classici luoghi comuni, sessisti e non. Metti che si inizino a spegnere un po’ di code di paglia!

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