Festa grande a Expo Milano 2015 con l’inaugurazione del Padiglione Coca Cola, progettato dall’Architetto Giampiero Peia
Simbolo di questo compleanno è la “Countour bottle” progettata un secolo fa ed ancora icona pop, la classica bottiglietta panciuta di vetro massiccio che ha appagato generazioni di assetati, e che ha vinto sui cambiamenti delle mode negli anni. Per questo evento il famoso brand ha messo in campo una mostra dal titolo “L’arte in bottiglia”, che si tiene proprio nel Padiglione Coca Cola di Expo fino al 18 maggio, e che espone capolavori dedicati alla dissetante bevanda custoditi negli archivi di Atlanta. In onore di questa bevanda, inventata da un farmacista di Atlanta quasi per caso, hanno dipinto negli anni artisti famosi a livello planetario, come Andy Warhol e Howard Finster. Il padiglione stesso nella sua facciata ed al suo interno ricalca la forma della famosa bottiglia, con 840 bottiglie contour sabbiate appese al soffitto, ognuna contenente un led.
Il concetto che si vuole ribadire con questo evento è che Coca Cola, uno dei primi marchi a livello mondiale, in ogni paese conquista un valore di territorialità, come in Italia, con la presenza di numerosi stabilimenti dove la bevanda viene prodotta da 80 anni dalla Coca Cola Company Italia, con materie prime italiane e personale italiano. Altri messaggi che vogliono passare sono quelli del consumo responsabile, collegato all’educazione alimentare, anche con la diffusione delle versioni Light Zero, e promotore di una vita fortemente attiva e sportiva, e dell’ecosostenibilità, riguardo al riciclo, con la nuova bottiglia PlantBottleTM, in PET riciclabile e prodotta con l’utilizzo fino al 30% di materiali vegetali. D’altro canto l’attività di marketing e comunicazione di Coca Cola Ltd è continua e sempre innovativa, basti pensare al proprio nome scritto sulla bottiglia da ricercare negli scaffali della grande distribuzione per trasformare un sorso in un evento.
Esiste una pagina nel sito ufficiale di Coca Cola per verificare se il proprio nome risulta tra le bottiglie in circolazione, se non è marketing questo! Coca Cola è stata presente ad altre due Esposizioni
Universali, nel 1939 e nel 1964 a New York. Nella prima costruì nel padiglione una vera e propria catena di imbottigliamento in tempo reale, per dissetare i visitatori con la bevanda appena imbottigliata. La stessa country manager di Coca Cola Company Italia, Eyugenia Stoichkova, all’opening della mostra ha indossato un elegante vestito rosso prodotto esclusivamente con plastica riciclata. Ecosostenibilità anche per il padiglione, che dopo la chiusura di Expo sarà smontato e donato alla città di Milano, per farne un impianto sportivo.
Mara Noveni
