Che ognuno avrà il futuro che si conquisterà.

Gianni Rodari

Mangia, prega, ama. Sempre più turisti dello spirito

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La tintarella non sarà più l’unico ricordo delle vacanze estive. Le preferenze dei vacanzieri sono cambiate. A sostituire spiagge affollate e la fila al chiringuito dello stabilimento balneare per prendere un mojito saranno sempre di più monasteri, abbazie e POMPEI. futuro quotidianocittà di culto. I viaggiatori religiosi nel mondo sono infatti circa 300 milioni all’anno per un fatturato complessivo di 18 miliardi di dollari e un business di 13 miliardi di euro. Un enorme potenziale di crescita per il nostro Paese, visto che le cifre parlano di 7 milioni di pellegrini che ogni anno visitano Roma.
Per quanto riguarda l’Italia l’Isnart ha stimato che il 60% del turismo religioso, pesando 1,5% del totale dei flussi, arrivi dall’estero: oltre il 45% dai Paesi europei e quasi un 15% da quelli extraeuropei.
Proposte per i giovani: panino Gerusalemme
Coldiretti aggiunge a questo dato una novità: il viaggio di fede è oggi un’esperienza da “giovani”, considerato che il 44% dei pellegrini è nella fascia di età tra i 30 e i 50 anni.
Ma i nuovi viaggiatori sono anche i giovanissimi, a loro è rivolta “Mordi e Viaggia”, l’iniziativa promossa dall’ufficio della Pastorale Giovanile del Santuario di Pompei per venire incontro alle tasche quasi sempre vuote dei ragazzi desiderosi di andare in Terrasanta. Così, per contribuire a realizzare questo sogno, è stata fatta opera di foundraising attraverso l’idea “Panino Gerusalemme” e alcuni pub e locali della cittadina campana hanno poi aggiunto ai tradizionale menù un panino particolare il cui ricavato andrà nel fondo di autofinanziamento per il viaggio.
In Italia l’offerta non manca
In Italia il trend del viaggio spirituale non segue più le destinazioni tradizionali. Non è necessario andare in Portogallo fino al Santuario di Fatima per visitare luoghi di interesse naturalistico e religioso.
Le mete più gettonate rimangono sempre, oltre alla città eterna, Pietralcina e Loreto.
 Se il 91.3% dei turisti che hanno scelto la Calabria per le proprie vacanze e hanno trascorso il loro tempo principalmente in località di mare, non si sono fatti mancare anche una visita in luoghi culturali.
Tra i siti religiosi più frequentati, il Santuario di San Francesco di Paola (52,5%), la Certosa san francesco di paola. futuro quotidiano di Serra San Bruno e Santa Maria dell’isola a Tropea scelti dall’8,5% dei viaggiatori, quindi il santuario della Madonna della montagna di Polsio con il 5,3%.
 In territorio nostrano la regione Abruzzo ha stanziato un finanziamento di 10mila euro per la creazione del “Cammino delle tre Madonne marse”, un itinerario turistico-religioso nel territorio della Marsica occidentale.
Il progetto nasce per intercettare una fetta di mercato ben specifica che potrebbe creare un indotto diverso sul territorio e interesserà i comuni di Avezzano e di Tagliacozzo e la Curia diocesana, che a loro volta hanno destinato all’iniziativa altri 10mila euro. Per rendere la proposta ancora più fruibile, la regione proporrà anche una mappa interattiva con la quale i pellegrini potranno spostarsi dal santuario di Piatraquaria ad Avezzano, a quello dell’Oriente di Tagliacozzo, fino alla Madonna dei Bisognosi di Pereto. A completare l’offerta ci sarà anche una carta del pellegrino con sconti per i fedeli in ristoranti e alberghi.
Per chi fosse interessato a vacanze diverse, dunque, non resta che togliere il costume dalla valigia: per ritemprare lo spirito, più spiritualità e meno creme abbronzanti, ecco il mantra del nuovo turismo intelligente.

di Barbara Gherardi

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