Non preoccuparti di cosa sta per fare qualcun altro.
Il miglior modo per predire il futuro è inventarlo.

Alan Kay

A.a.a. vecchio clima mediterraneo cercasi

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mutamenti-climatici-terraTemporali, nubifragi, caldo torrido, trombe d’aria e alluvioni sono fenomeni all’ ordine del giorno. Anche un paese come l’Italia, caratterizzato fino a pochi anni fa da un clima mite e invidiabile, grazie alla posizione sul Mediterraneo, è ora vittima di continui cambiamenti climatici e sbalzi termici che non permettono spesso di stabilire cosa accadrà a distanza di poche ore. Ma di chi è la colpa? Ci siamo abituati a sentire parole come surriscaldamento globale, microclima e perturbazioni ma possiamo veramente credere che tutto ciò sia la normale conseguenza dei fenomeni atmosferici a cui in un modo o nell’altro dovremmo abituarci? O c’è dell’altro? Quanto è responsabile la mano umana in questo stravolgimento climatico, che non riguarda solo il meteo ma anche una serie di conseguenze che stanno mettendo a dura prova settori vitali come l’allevamento, l’agricoltura e la salute di tutti noi? Le parole degli esperti non lasciano spazio a grandi preoccupazioni, neanche riguardo la misteriosa questione delle scie chimiche, quelle strane strisce bianche che si vedono sempre più di frequente nel cielo e a cui non si riesce ancora a dare una concreta e definitiva spiegazione. È la scia lasciata dagli aerei durante le loro rotte o c’è di più?

Dalle parole degli esperti nessun allarmismo

Per ora non sembrano emergere allarmismi dalle parole dei metereologi. Le intense precipitazioni che si sono abbattute negli ultimi mesi sulle nostre coste sarebbero quindi frutto di fenomeni intensi ma normali; avvenimenti che si sono ripetuti varie volte nel corso dei secoli ma di cui oggi si parla molto di più. “L’estate italiana – spiega a Futuro Quotidiano Claudio Rafanelli, direttore dell’Istituto Acustica e Sensoristica “Orso Mario Corbino” – è stata ed è tuttora caratterizzata da un’attività temporalesca locale e molto intensa. Parliamo di fenomeni particolari ma non improbabili. Questo è un anno di attività solare molto forte e la mancanza di tutta una serie di eventi che scambiano energia con l’atmosfera ha provocato come conseguenza, dovendo l’atmosfera scaricare questo surplus di energia, anche fenomeni come quelli che stanno interessando il Mediterraneo. Non siamo abituati, soprattutto in Italia, a cambiamenti climatici così repentini ma questo non significa che dobbiamo creare degli allarmismi. Sono fenomeni che accadevano anche in passato”.

Il tempo come una torta ricca di ingredienti

Secondo Bernardo Gozzini, Primo Tecnologo dell’Istituto di Biometeorologia del Cnr, il tempo è costituito da tanti ingredienti, proprio come una torta, il cui sapore e la cui bontà dipendono da come vengono assemblati insieme questi elementi. Ingredienti tra i quali fa capolino anche la mano umana. “La situazione  che ha riguardato il nostro paese negli ultimi mesi – ha sottolineato a Futuro Quotidiano – non è molto frequente ma può capitare in estate. Il clima attuale è il frutto di una serie di condizioni che hanno generato una maggiore energia in atmosfera. Un aumento che si ripercuote nel clima creando fenomeni sempre più intensi. Ma di questo è responsabile anche l’uomo. L’avvento dell’industrializzazione, la tecnologia e la presenza di un numero sempre maggiore di persone sulla terra hanno avuto e continuano avere il loro peso”. Verrebbe da chiedersi qual è il valore di questo peso e quanto le azioni dell’uomo, anzi le decisioni di alcuni uomini, possano condizionare il futuro di tutto il pianeta.

Sara Pizzei

L'Autore

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