8 marzo, festa della donna? Piuttosto un momento per fare drammatici bilanci, senza retorica.
Cos’è il Femminicidio
Indica “qualsiasi forma di violenza esercitata sistematicamente sulle donne in nome di una sovrastruttura ideologica di matrice patriarcale, allo scopo di perpetuare la subordinazione e di annientare l’identità attraverso l’assoggettamento fisico o psicologico, fino alla schiavitù o alla morte”. Dopo anni di battaglie lo scorso divembre è stata approvata la nuova legge per tutelare gli orfani di femminicidio. La legge, redatta da Anna Maria Busa, avvocata di un’orfana, determina un cambiamento radicale, perché, per esempio, cambia la norma che consentiva all’uxoricida di mantenere i diritti di eredità sulla vittima.
Un 2017 di sangue
Sono 114 le donne che, da gennaio a dicembre 2017, hanno perso la vita. Questo è il triste bilancio delle vittime di femminicidio in Italia, due delle quali assassinate in procinto di diventare madri, con la conseguente morte dei bambini che portavano in grembo. Ad uccidere queste povere donne sono, quasi sempre, mariti, compagni, ex.
Febbraio 2018. Il 28 febbraio strage a Cisterna di Latina. Un carabiniere, Luigi Capasso, ferisce gravemente la moglie, uccide le due figlie di 8 e 14 anni e poi si suicida. Antonietta Gargiulo si stava separando dal marito perché era violento e aveva chiesto aiuto, ma le sue paure, come in molti casi, erano state sottovalutate.