La miglior cosa del futuro è che arriva un giorno alla volta.

Abraham Lincoln

A Roma 7 grandi artisti in mostra all’ex Vasca Navale

0

Continua ad arricchirsi di nuove  e importanti opere la “Collezione d’Arte Contemporanea” dell’ Università Roma Tre. L’8 aprile è stata inaugurata la Sezione di Ingegneria,  negli spazi  a piano terra  della  Palazzina della Direzione del Dipartimento, in via Vito Volterra,62. Si tratta   di un bell’edificio  moderno, sorto  dalla trasformazione dell’ex Vasca Navale (di cui rimane  musealizzata come memoria storica  solo la parte iniziale del  complesso militare – industriale, dove si progettavano le navi militari), diventato  un luogo  di studio e di ricerca scientifica e tecnologica, in cui si integrano perfettamente le opere d’arte di 7 artisti italiani, Matteo Basilé, Tommaso Cascella, Omar Galliani, Massimiliano Galliani, Michelangelo Galliani, Gianfranco Notargiacomo,  Davide Sebastian e  di 1  artista inglese, Jonathan Hynd.

Oltre ai quadri  e alle sculture,anche due interventi site specific  di Tommaso Cascella e di Omar Galliani, che interverranno direttamente sulla parete, nel luogo di incontro delle rispettive opere, lasciando il  segno della loro creatività, in un dialogo ravvicinato e ricco di suggestioni, nella specificità del loro  linguaggio pittorico.

La presenza delle opere di questi artisti arricchisce la qualità estetica  degli spazi del Dipartimento di Ingegneria, in quanto  costituisce una  straordinaria sintesi del moderno, che  vede  un dialogo sempre  più ravvicinato tra “ le due culture”, come si diceva una volta. La progettualità artistica e la progettualità  scientifico- tecnologica condivideranno la stessa casa, gli stessi spazi, in quanto condividono gli stessi obiettivi: fare crescere la conoscenza e il  benessere  materiale e spirituale degli uomini, ciascuno nel proprio ambito e con i propri strumenti,  con l’obiettivo  comune di rendere  sempre più ricco e aperto il  cammino, lungo la strada  dello sviluppo  sociale e storico.

Questi artisti, pittori e scultori, ci offrono un approccio plurale all’arte, in base a ispirazioni, tecniche e procedimenti realizzativi, propri a ciascuno di essi. Alcuni sono dei maestri affermati (Tommaso Cascella, Omar Galliani, Gianfranco Notargiacomo, Jonathan Hynd), altri sono più giovani, ma  ormai di riconosciuto talento creativo, nazionale e internazionale (Matteo Basilé, Michelangelo Galliani, Massimiliano Galliani e Davide Sebastian).

Le  specificità linguistiche di ogni artista si possono sintetizzare in una  visione dell’arte che lavora sulla struttura segnica e sull’autonomia del significante (Cascella, Hynd, Notargiacomo), sulla nuova figurazione sviluppata tra segni e simboli (Omar Galliani, Michelangelo Galliani) e sulla correlazione tra invenzione e significazione, mediante tecniche digitali (Matteo Basilè, Massimiliano Galliani e Davide Sebastian).

Dalle   peculiarità di ogni artista, emerge un ipertesto estetico, che  introduce l’osservatore in una atmosfera artistica, che  qualifica quello  spazio  di Ingegneria  e introduce il fruitore in una dinamica di immagini e di segni, che si possono apprezzare con una attenta e  graduale  lettura. Per   cogliere pienamente le singole specificità degli artisti  e il loro comune, e insieme differente, sentire creativo, le opere richiedono una  lenta  meditazione  e  una puntuale  osservazione. Esse vanno praticate senza fretta, prolungate nel tempo  e realizzate  anche in modo saltuario e con incontri casuali: solo allora le opere  lasceranno scoprire i tesori di senso e di significazione che contengono.

 

L'Autore

Lascia un commento