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Gianni Rodari

L’After Expo 2015 secondo Coca Cola

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Cosa ne sarà degli spazi di Expo 2015 dopo che Expo sarà finito? Ora, certo, dovremo lasciarlo iniziare, e mancano esattamente 100 giorni, tre mesi e un po’, all’inizio di questo evento che accenderà i riflettori su Milano e sull’Italia. Il tema è importante, non solo per il made in Italy, ma per l’umanità intera: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.

Lo stand expo 2015 firmato Coca Cola

expo 2015 stand cocacolaPer questo il marchio più conosciuto al mondo, Coca Cola, ha pensato ad uno stand che abbia un futuro anche dopo la fine dell’esposizione universale di Milano. Sarà un palazzetto dello sport per le partite di basket e avrà il profilo di una bottiglietta di Coca Cola, una di quelle di vetro, la Contour, che è diventata mitica negli anni. Di anni in effetti ne ha molti, 100 precisi nel 2015, e anche per questo la Coca Cola ha pensato di lasciare questo segno architettonico donando la struttura al Comune di Milano.

La seconda vita del padiglione

Il padiglione insomma avrà una seconda vita e sarà quella di un palazzetto da basket. Alto 12 metri, ha una pianta di 35 metri per 20 e nel corso della manifestazione milanese sarà un luogo di incontro nel quale si parlerà di sostenibilità. Questa l’intenzione del direttore generale di Coca Cola, Kim Alexander, che presentando l’edificio ha spiegato: “Coca-Cola ha da sempre lavorato per creare comunità più forti, in salute e attive e per la tutela ambientale, anche grazie al modello di cooperazione fra istituzioni, imprese private e società civile”.

expo 2015 stand cocacola

stand Coca Cola

La struttura è stata curata dall’archietetto italiano Giampiero Peia, di Peia e Associati e verrà realizzato con elementi modulari, materiali eco-sotenibili e l’utilizzo di giardini verticali. La copertura con verde naturale per esempio garantisce l’isolamento termico diminuendo i costi di riscaldamento e di raffreddamento della struttura, che non solo per il profilo a forma di bottigliette, ma anche per l’impiego dei materiali, farà parlare di sé. E’ una soluzione green, che non impatta con lo spazio esterno e che anzi è in grado di armonizzarsi molto bene in ogni area. Tanto meglio se in un contesto di verde pubblico.

Il passato e il futuro di Coca Cola

Coca Cola insomma indaga il futuro partendo dal suo passato. Partire dal racconto della propria storia, nel profilo dell’edificio che è un richiamo immediato alla bottiglia simbolo della bevanda più nota al mondo, è una buona idea per parlare anche di valori, per fare educazione alimentare e quindi anche ambientale.

Letizia Magnani

L'Autore

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