Tardoni seriali, uccelli di bosco, copulatori compulsivi, Peter Pan, alchimisti metafisici, Kasparov dell’alcova e tanti altri. Chi sono? Sono gli uomini sbagliati, quelli che si presentano sotto mentite spoglie e che alla fine spesso rovinano la vita delle donne. Ma come si smascherano? Come imparare a riconoscerli ed evitarli? In soccorso al mondo femminile arriva il Manuale di sopravvivenza all’uomo sbagliato, di Gilda Bisceglia, fresco di stampa per la collana Cassetti delle Edizioni Memori. Un libro che aiuta a individuare le numerose tipologie di “uomo sbagliato” e che offre una strada alternativa per esplorare e conoscere il mondo maschile. La ricerca dell’uomo giusto può trasformarsi in un labirinto e il rischio di cercare l’uscita tutta la vita, senza trovarla, è altissimo.
Sono luoghi mal frequentati: il Minotauro, sì, ma pure Teseo non è che fosse questa gran meraviglia, uno che fugge a vele spiegate non appena ti stendi per la pennica. Questo libro li classifica, ne spiega le dinamiche comportamentali, ne svela le strategie di seduzione, mette a nudo gli errori delle donne nell’ostinata ricerca di un compagno, una strada sterrata piena di bivi, senza adeguata segnaletica. Funziona come con le scarpe: se vanno strette in negozio, perché pensare che una volta a casa possa cambiare qualcosa? Nelle relazioni in genere, e ancor più in quelle sentimentali, di solito si va avanti per tentativi. Sono passati più di vent’anni da quando Lorena Bobbit decise di dare un taglio netto al suo matrimonio, caso più unico che raro, e sono centinaia le donne ammazzate ogni anno da uomini che confondono il possesso con i sentimenti. Le scelte sbagliate condizionano la vita molto più di quelle giuste. Considerate questo manuale come un bagaglio minimo, un kit di sopravvivenza, per muoversi con successo nell’universo maschile.
