La guerra in corso in Yemen “si fermerebbe oggi” se le milizie Houthi e i loro sostenitori “si uniformassero a quanto disposto dalla Risoluzione del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite 2216, che è stata approvata senza un solo voto contrario”. E’ quanto dichiarato in una nota dall’ambasciator
Il Centro culturale islamico d’Italia (Cici), noto come la grande moschea di Roma,…
La Confederazione Islamica Italiana (Cii), in collaborazione con la Federazione Islamica del Lazio, ha deciso di dare vita ad una iniziativa in vista del Giubileo a Roma.
Gli 007 del Belgio sono finiti sul banco degli imputati per l’esecuzione degli attentati di Parigi costati la vita a 130 persone.
La comunità islamica in Italia invita i cittadini italiani a restare uniti contro il terrorismo che a loro giudizio “non ha religione”.
“La Libia non è solo una terra origine di traffico di migranti, e di guerra, ma anzi ha una storia e un patrimonio civile e culturale di primissimo ordine nel Mediterraneo”, l’Ambasciatore di Libia in Italia.
La Confederazione islamica italina (Cii), per firma del suo presidente, Mustapha Hajraoui, ha chiesto al governo italiano di “garantire la sopravvivenza dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (Unar)” dopo le polemiche dei giorni scorsi.
E’ stato firmato ieri a Tangeri un accordo tra le autorità francesi e quelle marocchine per la formazione di 50 imam transalpini all’interno del territorio marocchino.
I musulmani d’Italia festeggiano la fine del ramandan, il mese consacrato al digiuno. L’annuncio è stato dato dalla Moschea Grande di Roma dopo l’avvistamento della luna nuova
Da giovedì al via il Ramadan più lungo degli ultimi 30 anni. A dare l’annuncio, dopo l’avvistamento della luna nuova, l’imam della Moschea Grande di Roma
Arabia Saudita: re Salman Bin Abdel Aziz ha compiuto nei suoi primi 100 giorni di regno una vera e propria rivoluzione di tipo politico e amministrativo.
L’operazione militare saudita in Yemen si sta dirigendo verso una svolta, alla luce dei successi ottenuti sul campo che hanno permesso ai caccia dei paesi alleati di distruggere la contraerea e le risorse militari dei ribelli dell’imam Abdel Malik al Houthi.