#JOBS ACT SI O NO? L’IMPORTANTE È NON DIFENDERE LO STATUS QUO
Julio Numhauser nel 1982 ha scritto Todo cambia, canzone poi resa famosa da Mercedes Sosa.…
Julio Numhauser nel 1982 ha scritto Todo cambia, canzone poi resa famosa da Mercedes Sosa.…
Eccessivamente generoso per molti aspetti, lo stato sociale italiano si dimentica completamente dei cittadini nel momento in cui sono più meritevoli di sostegno: pensiamo alla mancanza di un sussidio universale di disoccupazione ed alla assistenza agli anziani non più autosufficienti. L’origine…
Vale pena sostenere il Jobs Act per motivi di eguaglianza (riduzione della segmentazione del mercato del lavoro) e non per la riduzione della rigidità del mercato del lavoro che produrrebbe un aumento della occupazione. Ciò può essere vero in alcuni casi, ma nell’aggregato tale legame è molto…
A causa della globalizzazione economica la politica di un singolo stato ha visto ridursi pesantemente i propri spazi di intervento per riequilibrare la distribuzione del reddito tra le classi sociali.
È oggi molto complesso intervenire sulla distribuzione del reddito tra salari rendite e profitti..
Negli Stati Uniti negli ultimi 10 anni la differenza tra ricchi e poveri (e tra anziani e giovani) si è allargata (Census Bureau). Nel complesso le famiglie americane si sono impoverite, la ricchezza “mediana” delle famiglie statunitensi si è ridotta del 7% tra il 2000 ed il 2011, ma all’interno…
La scorsa settimana la Bce ha abbassato i tassi di interessi ufficiali di mezzo punto percentuale, portandoli in prossimità dello zero a beneficio dei prezzi di azioni e obbligazioni. Dal picco della crisi dell’euro a luglio 2011, grazie alla politica monetaria della Bce i prezzi dei titoli di Stato
L’Ecofin ha accolto le invocazioni del governo italiano per una maggiore flessibilità nella applicazione delle regole di bilancio europee, senza però tradurle in atti concreti. Molto più significativi sono stati i dati della produzione industriale nel secondo trimestre 2014 in Eurolandia, con il…