Autore Stefania Miccolis

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Quando sei su una zattera il tuo unico pensiero è rimanere a galla il più a lungo possibile, cercare di aggrapparti per non cascare, sperare di arrivare sano e salvo ad un approdo, un futuro sicuro.

di Stefania Miccolis
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Quanto è brutta questa parola: precario. Si sente da alcuni anni, quando Miccolis andava a scuola o all’università probabilmente neanche la conosceva.

di Stefania Miccolis
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Lo slogan “ il rum più bevuto nei peggiori bar di Caracas” va a genio alla Miccolis. E’ adatto a quelle bettole sporche con il barista o l’oste panzone, persone un po’ tristi e alcolizzate, zecche o poveracci che cercano il posto in cui tutto costi poco.

di Stefania Miccolis
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No, non si tratta di Pierre Auguste Renoir, il pittore, che la Miccolis adora, ma del figlio, Jean Renoir.

di Stefania Miccolis
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Carmine Cervone: con lui si entra nella Napoli antica, precisamente in via Anticaglia, una parallela di Spaccanapoli; sulla porta della sua bottega è scritto ‘Tipografia del ‘900’, ‘Officina d’arti grafiche’ e si sente il rumore di un macchina di ferro e l’odore di inchiostri e solventi.

di Stefania Miccolis
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Non aveva mai pensato la Miccolis che un giorno avrebbe potuto intraprendere la carriera, diciamo così, di giornalista.

di Stefania Miccolis
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La Miccolis ama molto gli anziani. Ha per loro una sorta di grande rispetto, e poi si commuove facilmente, le fanno una grande tenerezza.

di Stefania Miccolis
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Sapete cos’è l’ortoressia? L’ortoressia è quella ossessione psicologica del mangiare sano, talmente sano da togliere ogni fondamentale nutrimento all’organismo.

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