Ecco qual è il problema del futuro:
quando lo guardi cambia perché lo hai guardato.

Lee Tamahori

Bukaman, il flagello dei sindaci poco efficienti

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Se fosse per Alfredo Di Domenico, infermiere presso l’Ospedale napoletano ‘Antonio Cardarelli’, uno dei più grandi del Mezzogiorno, le vie cittadine non dovrebbero essere sbucherellate come groviera. Ed invece è la triste realtà: fra buche nell’asfalto delle strade e sui marciapiedi, pericolosissime e causa di molti infortuni ai pedoni, la vita dei cittadini è molto… accidentata.

Bukaman

bukamanPer denunciare questa situazione di disagio, dallo scorso aprile, Di Domenico, insieme ad altri sodali ed estimatori, si è ‘armato’ di Iphone e, sulla scia delle suggestioni dei Supereroi che vanno così di moda, si è trasformato in Bukaman. Le sue segnalazioni trovano accoglienza in numerose trasmissioni tv, da ‘Uno Mattina’ a ‘L’aria che tira’ e a ‘Mi manda Rai Tre’ e l’infermiere vendicatore delle mancate manutenzioni stradali è diventato piuttosto noto, tanto da arrivare ad avere un articolo anche su un quotidiano on line vietnamita, Vietnam Plus (che, però, non ha versione italiana).
Ovvero, Luigi de Magistris è ora diventato tristemente noto anche in Estremo Oriente come il sindaco della città con più buche al mondo (e, magari, non è vero: Ignazio Marino, primo cittadino della Capitale d’Italia, non ha nulla da invidiargli!).

Super Franky

Via Vittoria Colonna, altarino sulla buca stradale

 

Il persecutore delle buche partenopee è stato ispirato, nella sua missione, dalla ricorrenza dei ricoveri presso il Pronto Soccorso in cui presta servizio, di persone infortunate a causa dello stato delle strade napoletane e dell’hinterland. La goccia che ha fatto traboccare il vaso e ha provocato la sua decisione di diventare un castiga-buche è stato un incidente che ha coinvolto sua figlia.  Iniziata la sua crociata, anche attraverso Facebook, l’infermiere del Cardarelli ha trovato la solidarietà di moltissime persone e l’offerta di alleanza del direttore dell’Agenzia di Stampa ‘Piazza Cardarelli’, divenuto a sua volta, con la stessa missione di denuncia delle buche-assassine, ‘Super Franky’. Speriamo che, una volta raggiunto l’impossibile obiettivo di risanare le strade napoletane dalle buche e Co, Bukaman indossi i nuovi panni di ‘Cardarelliman’, visto lo stato di degrado in cui versano il nosocomio e il parco che lo circonda.

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