Possessori di cellulari, amanti degli smartphone, attenti. È arrivato un nuovo modo per spiare e catturare la posizione degli utenti possessori del tanto amato telefonino. Si tratta della sorveglianza aerea.
Un nuovo modo di monitoraggio e scansione delle linee telefoniche mobile tramite aerei che arriva direttamente dal Dipartimento di Giustizia americano. Ma come funziona questo meccanismo reso noto dal Wall Street Journal? Alcuni aerei fungono praticamente da antenne di telefonia grazie a dei dispositivi chiamati ‘dirtbox’ che vengono istallati su di questi. In tal modo i cellulari si connettono a questa specie di antenne, offrendo preziose e personali informazioni. La loro posizione in primis e non solo. A quanto pare anche gli altri dati del device, come i messaggi o le immagini, non ne uscirebbero indenni. Attenti allora a cosa scrivete o all’utilizzo che fate del vostro smartphone perché a quanto pare più nessun dato sembra essere al sicuro.
Parliamo inoltre di strumenti molto potenti e rapidi. Un solo volo pare infatti essere in grado di catturare la posizione di numerosissimi cellulari, una decina di migliaia addirittura. L’obiettivo del progetto è infatti quello di rilevare la location in cui si trovano le persone indagate o ricercate anche se poi ci vanno di mezzo i cellulari di molte altre persone.
E la questione privacy dove finisce? Questo potrebbe infatti essere un bel problema che a breve il Dipartimento di Polizia dovrà affrontare dato che non molti ameranno l’idea di essere seguiti e ipoteticamente spiati da un volo aereo.
