Il futuro entra in noi, per trasformarsi in noi,
molto prima che accada.

Rainer Maria Rilke

Champagne per tutti i gusti

0

champagne Da poco direttore generale del produttore di champagne Nicolas Feuillatte è un’inglese: Julie Campos. Lo champagne è un prodotto da sempre associato ad una certa fascia di popolazione che organizza chic feste d’élite, e la Campos, velatamente, non fa che ribadirlo. In un’intervista di poco tempo fa, la directeur général ha rivelato che anche lei ogni tanto beve prosecco, una forma, diciamo così, popolare (e popolana) del costoso vino con le bollicine, ma, se messi fianco a fianco, lo champagne è tutta un’altra cosa, la differenza si nota (facilmente). La donna ritiene di voler presentare il prodotto sotto una nuova luce: non più elitario, ma celebrativo. Una sorta di lusso occasionale che si può raggiungere.

La sua intenzione è quella di creare una educazione sul prodotto, una più capillare conoscenza tra gli acquirenti, un controllo maggiore sulla qualità e, per ultima ma non meno importante, una maggiore attenzione a cosa il client cerchi. L’idea è anche quella di lanciare sul mercato un nuovo champagne, più dolce, che vada incontro al palato di un pubblico nuovo. Per quanto riguarda, invece, i gusti dei più, la Campos raccomanda il Blanc de Blancs, cento per cento chardonnay, che ha un sapore asciutto e deciso, da accompagnare ad un’insalata di granchio o alle ostriche; oppure il Gran Cru Pinot Noir, dal gusto più corposo, magari con del petto di piccione rosato o della quaglia. Il direttore generale ha anche fatto un rapido accenno al mercato e al ritorno in auge dei vini frizzanti, ma ciò che vogliono fare è sottolineare le differenze che intercorrono tra questi e lo champagne, che Julie Campos definisce “un piacere, poesia portata alla vita”. Insomma, un prodotto d’élite che non vuole essere soltanto tale: una produzione variegata che permette un po’ a tutte le tasche di raggiungerlo. Chissà se, oltre al palato, anche le tasche ringrazieranno.

L'Autore

Lascia un commento