La mutilazione per cui la vita perdette quello che non ebbe mai,
il futuro, rende la vita più semplice,
ma anche tanto priva di senso.

Italo Svevo

Un coffee break spaziale

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coffeeDomandate ad un italiano qual è la cosa di cui sente maggiormente la mancanza quando si trova all’estero; nove volte su dieci la risposta sarà: un buon caffè. È quello che manca (anzi, è meglio dire mancava) tanto anche a Samantha Cristoforetti, che domenica ha bevuto il primo espresso nello spazio. L’ingegnere meccanico, astronauta italiana dell’Agenzia Spaziale Europea, ha fatto la storia. Di nuovo. Oltre ad essere la prima donna italiana ad andare nello spazio, la Cristoforetti è stata la prima a bere un vero caffè italiano lontana, molto lontana, da casa, nella Stazione Spaziale Internazionale. Questo piccolo passo per l’astronauta è stato in realtà un grande passo per la fisica e lo studio dei liquidi, come ha affermato Roberto Battiston, presidente dell’Asi (Agenzia Spaziale Italiana).

La macchinetta che ha permesso questo piccolo miracolo si chiama ISSpresso ed è stata creata dalla collaborazione tra Argotec, l’azienda ingegneristica aerospaziale torinese, e Lavazza con l’aiuto dell’Agenzia Spaziale. Il procedimento è semplice, basta introdurre la capsula con dentro il caffè. Poi pensa a tutto ISSpresso, una macchina di 20 chili che aspira l’acqua e la porta in pressione grazie ad un sistema elettrico speciale, che le permette di attraversare un tubo in acciaio speciale capace di resistere alla pressione nello spazio. Un progetto che ha impiegato due anni di esperimenti per giungere a compimento. Un’esperienza a 360 gradi, dato che la macchina è stata creata in modo da far fuoriuscire anche un soffio che ha l’odore del caffè. Da non dimenticare la tazza a microgravità, che permette di bere quasi come se ci si trovasse sulla terra. L’idea del progetto è partita grazie ad un altro astronauta italiano, Luca Parmitano, che, in un’intervista dalla stazione spaziale nel giugno 2013, aveva affermato che ciò che gli mancava di più era una buona tazzina di caffè espresso. Una mancanza da oggi colmata.
È il caso di dirlo: un caffè può farti sentire a casa.

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