Sogni, promesse volano... Ma poi cosa accadrà?

Gianni Rodari

Come vincere paura e ansia

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paura e ansiaLa paura e l’ansia sono tra i più grandi problemi della vita. Finchè non saremo capaci di ascoltare  la voce delle nostre paure e riconoscerne la storia non riusciremo ad essere liberi. Oggi parleremo di questo. Roberta Scaramuzzino psicoterapeuta gestaltanalitica, in una intervista a FUTURO QUOTIDIANO  spiega il senso del suo intervento nella presentazione del libro di Michela Rosati “ la Gabbia di Carta” con la frase: “ ascoltarci con attenzione” e ci dice che probabilmente lo strumento più autentico con il quale prendere consapevolezza dell’emozione della paura è ascoltare il corpo e i segnali che ci invia. E ce ne spiega il perché:

Il nostro interesse non siamo forse noi stessi?

‘’Mi interessano i miei progressi, il mio lavoro, la mia famiglia,il modo in cui vivo, ottenere una migliore posizione, più prestigio, più potere, maggiore dominio , essere riconosciuto dagli altri, avere soddisfazione, libertà, certezza nel futuro, amore, salute. Ciò che cerchiamo è una soddisfazione nella quale non ci sia alcun motivo di scontento ’’ e tutto questo se non realizzato si può trasformare in Ansia e poi in Paura (Sulla paura-J. Krishnamurti). Vivendo in una società corrotta e stupida come la nostra, con l’educazione competitiva che riceviamo, siamo tutti oppressi da insicurezze di ogni genere e la paura e l’ansia sono qualcosa di terribile che sconvolgono, distorcono e offuscano i nostri giorni. Paura del confronto: Il confronto personale  dà origine ad un conflitto, ad una lotta per raggiungere una condizione più elevata di qualcun altro. Paura del buio, di un animale feroce, della guerra, della bomba atomica, della solitudine, dell’abbandono, paura di non essere intelligente, di non essere più bella. La nostra struttura sociale e morale è basata anche su questo, e questo genera invidia, gelosia, odio.

I condizionamenti influenzano la nostra esistenza

Le nostre menti sono condizionate, influenzate dalle tensioni e dagli stress, dai fattori economici ,climatici, educativi, dai conformismi religiosi, e così via. Una mente in preda all’ansia e alla paura vive nella confusione, nel conflitto e diviene distorta e aggressiva. Il corpo parla, dice ancora  Scaramuzzino, i blocchi nella vita ci impediscono di piangere e gridare e allo stesso tempo ci limitano il respirare e il sospirare. Le sensazioni corporee contestuali alla paura sono in crescendo. Si parte dalla tachicardia, dalle mani sudate, per arrivare al pallore, la pressione sanguigna aumenta insieme al battito cardiaco e nei casi più gravi, si arriva allo svenimento. Durante una situazione terrorizzante, il corpo secerne due ormoni: il cortisolo e l’adrenalina, che sono responsabili del sapore metallico percepito in bocca, hanno la funzione di fornire la spinta all’azione al nostro corpo.

Poi entra in azione il cortisolo che è uno steroide ed è la causa principale della sensazione della paura, che va a paura e ansiacolpire direttamente l’ipotalamo. Sotto gli effetti della paura il corpo si prepara alla difesa: agisce ignorando alcuni limiti o resta immobilizzato. Smettiamo di ragionare in maniera lucida, il cortisolo blocca i pensieri complessi. Il tempo ci sembra più rallentato. Il corpo si prepara alla fuga, ma se la fuga non è possibile il sistema parasimpatico attiva una risposta di immobilizzazione e sottomissione. La paura diventa un’emozione limitante che impedisce alla persona di confrontarsi. Mentre la paura è una risposta emozionale ad una minaccia reale e viene riconosciuta come tale dall’individuo, l’ansia è priva di un oggetto scatenante o meglio questo non viene riconosciuto chiaramente dall’individuo. L’ansia è un evento emotivo comune che ha dei sintomi psichici: preoccupazioni, pessimismo, paura del futuro, irritabilità, tensione, irrequietezza, incapacità a rilassarsi, insonnia, incubi notturni, difficoltà di concentrazione e riduzione della memoria. A questo punto la dottoressa Scaramuzzino ci propone una panoramica sul concetto di ansia nella psicologia soffermandosi sulle:

Teorie da Freud ai giorni nostri

paura e ansiaSecondo Reich di fronte a situazioni difficili o imprevedibili l’uomo sviluppa una difesa sia fisica che mentale dietro la quale la personalità si nasconde per proteggere l’individuo. La scoperta e la rimozione dei blocchi psichici può essere facilitata dall’eliminazione dei blocchi fisici. Secondo Lowen  l’ansia e la paura nascono da un conflitto interno fra un movimento energetico nel corpo e un controllo o blocco eretto a limitare o arrestare tale movimento. Le difese psichiche e somatiche hanno la funzione di proteggere la persona dai sentimenti repressi che non osa esprimere. Nello specifico Lowen ha spostato l’attenzione sull’esperienza corporea del paziente, assumendone e sperimentandone le posture per capirne il vissuto. Il paziente grazie al lavoro sul corpo potrà ammorbidire le tensioni , e sentire di nuovo il suo corpo come vivo, capace di sperimentare pienamente i piaceri e i dolori, le gioie e le sofferenze della vita.

I conflitti rimossi ridonano armonia e l’aumentata mobilità del corpo permette di ottenere un elevato grado di padronanza con se stessi. Lavorare con il corpo del paziente è estremamente importante ma delicatissimo, il terapeuta deve aver lavorato sulle emozioni e reazioni corporee sue e del paziente e sapersi fermare al punto giusto per non creare altri traumi. Una lezione interessante che ci fa comprendere che per sconfiggere l’ansia e la paura ci vuole Coraggio. E come ci dice Tagore: ‘’ La lezione più importante che l’uomo possa imparare in vita, non è che nel mondo esiste la paura, ma che dipende da noi trarne profitto e che ci è consentito trasformarla in Coraggio’’.

 

Simona Agostini        

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