La mutilazione per cui la vita perdette quello che non ebbe mai,
il futuro, rende la vita più semplice,
ma anche tanto priva di senso.

Italo Svevo

La competitività è maschio

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competitivitàSi dice che uomini e donne siano diversi, per percorsi di pensiero, carattere, sensibilità. Da oggi si può aggiungere anche un altro fattore: la competitività. Secondo uno studio degli scienziati della Grand Valley State University in Michigan, gli atleti maschi sono molto più competitivi delle loro colleghe. Le donne, infatti, sembrano rivolgere la loro attenzione ad aree che esulano da quella sportiva, concentrandosi su altri aspetti della loro vita, quali ad esempio l’istruzione. Il professor Robert Deaner, psicologo dell’Ateneo ed il suo team di esperti sono giunti a questa conclusione dopo aver osservato i professionisti di atletica leggera che si dedicano alla corsa. La scelta è ricaduta su di loro, dicono gli studiosi, perché si tratta di uno sport ugualmente popolare tra uomini e donne e non c’è nelle competizioni una disparità nel premio in denaro.

Sono stati così osservati 1.147 atleti non professionisti che gareggiavano nei 5000 metri nella US National Collegiate Athletic Association. I ricercatori hanno registrato la spinta motivazionale di ogni atleta, di entrambi i generi, il tempo dedicato all’allenamento ed il loro desiderio di competere in una gara di professionisti una volta terminato il college. Sicuramente non bisogna generalizzare e considerare validi questi risultati per qualsiasi tipo di sport, ma essi sono comunque indicativi e sembrano trovare riscontri con altre ricerche omologhe, effettuate su altri sport, i quali mostrano che, anche quando uomini e donne fanno lo stesso lavoro, gli uomini tendono più alla competizione individuale (per far riconoscere la loro bravura ed il loro status), mentre le donne cercano di fare gruppo e sostenersi. Certo, le eccezioni ci sono e a volte le donne possono essere più competitive degli uomini, ma in linea di massima la corsa alla competitività è appannaggio maschile.

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