Sogni, promesse volano... Ma poi cosa accadrà?

Gianni Rodari

Difendiamoci dai nemici del sesso

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sessoL’estate è finita e nonostante i buoni propositi di essere meno stressati, tornare prima a casa, dedicarsi maggiormente al proprio partner, mantenere l’intesa sessuale che si è costruita o ritrovata durante la pausa estiva, il terrore di ripiombare in un “muro virtuale del sesso” è sempre alle porte. Qualcuno diceva che se conosci il tuo nemico sei già un passo avanti, a questo punto ci conviene sapere quali possono essere i maggiori nemici del desiderio per poterli evitare. D’estate c’è la spensieratezza, si lascia l’orologio a casa ed ogni momento è adatto a stare insieme. Il tempo resta dunque un fattore fondamentale, lo stesso di cui ci sentiamo privi quando rientriamo a casa e preferiamo investirlo in altre attività piuttosto che concederci al nostro partner. Ed ancora, la stanchezza,lo stress,la routine, ma soprattutto il nemico principale di una buona intesa di coppia è la rabbia. Repressa, espressa, in qualsiasi forma, è l’ antagonista dello stare bene a letto, ma soprattutto dello stare insieme. Un litigio che si trascina, piccole attenzioni che vengono a mancare, incomprensioni sulla gestione economica, punti di vista diversi sul rapporto con i figli, una plateale mancanza di rispetto davanti ai genitori… Questo e tanto altro possono essere esempi di piccoli conflitti che, se non risolti, tendono ad accumularsi ed esplodere proprio nel terreno sul quale la coppia è più fertile, quello sessuale.

Non è detto che a suscitare questo tipo di sentimento possa essere solo qualcosa di eclatante, come ad esempio un tradimento. Ciò che invece si accumula, possono essere le piccole delusioni quotidiane, anche la mancanza di gesti semplici e gentili, o una futile dimenticanza. Molto spesso si evita di discutere di queste piccole cose, considerandole stupide e banali, ed in questo modo non si fa altro che ottenere l’effetto contrario; perché i conflitti crescono, le tensioni aumentano, le delusioni si nutrono di piccoli gesti ed ecco che inconsciamente gliela facciamo “pagare” a letto. Mentre prima questo meccanismo poteva essere di specifico appannaggio femminile, ad oggi invece è un modus operandi anche maschile. Proprio perché al momento le donne sono multitasking, si occupano del lavoro, della casa e dei figli senza saltare la lezione di pilates o l’apericena con le amiche, possono essere le prime a trascurare il proprio uomo dimenticando anniversari o un semplice messaggio di buongiorno al mattino. E cosi anche gli uomini raccontano di sentirsi trascurati dalle proprie donne, con conseguenti chiusure sessuali. Quale potrebbe essere la soluzione per ovviare a questo meccanismo che involontariamente si potrebbe instaurare nella coppia?

La soluzione più semplice è data dalla sana gestione dei conflitti: le discussioni non vanno evitate ed insabbiate ma affrontate e risolte insieme. Non è detto che sia sempre necessario arrivare ad sessouno scontro, un semplice chiarimento potrà diventare la base per una crescita della coppia invece della possibile regressione. Paradossalmente, più si litiga e più si impara a litigare: alla fine dei conti non ci sarà un vincitore e un vinto ma due persone che comunque e nonostante tutto, giocano insieme. Ecco perché è necessario che ci sia una maggiore comprensione reciproca ed una possibile soluzione di compromesso che possa andare bene ad entrambi. Non dimentichiamo poi che il sesso, dopo un litigio, ha una marcia in più…

Valentina De Maio

L'Autore

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