Non preoccuparti di cosa sta per fare qualcun altro.
Il miglior modo per predire il futuro è inventarlo.

Alan Kay

È amore? Facciamo sesso e si vedrà…

1

amoreEsistono delle regole in amore capaci di definire la quantità di tempo “ideale” prima di andare a finire a letto insieme? Tempo fa avevo letto un libro di alcune scrittrici americane secondo le quali, affinchè una semplice relazione potesse diventare una storia d’amore, fosse necessario tenere sulle spine un uomo per cinque appuntamenti, prima di poter “concedersi” sessualmente. Come se la durata dei cinque appuntamenti fosse in grado di fomentare la carica sessuale ed il desiderio fino a trasformarlo in vero e proprio Amore. E così, per una donna single che finalmente conosce un uomo interessante, si iniziano ad instillare milioni di dubbi: “mi piace, ma è meglio non mostrarlo”, “ non potrei mai dirgli che vorrei andare a letto con lui”, “ che cosa penserebbe di me se facessimo sesso al primo appuntamento? Sicuramente non mi considererebbe capace di essere la madre dei suoi figli”. E da qui tutta una serie di fantasie, paranoie, difficoltà che non fanno altro che spegnere la fiamma del desiderio e dell’eccitazione nell’idea futuristica della gallina domani piuttosto che l’uovo oggi. Sono dell’idea che, a dispetto dell’educazione sessuofobica ricevuta e della scarsa informazione sessuale scolastica, se qualcuno dicesse al mondo che fare sesso appena ci si conosce sia fondamentale per il prosieguo del rapporto, si sdoganerebbero tutta una serie di pregiudizi e perplessità che ancora sono tramandati di madre in figlia.

Per risolvere questa controversa questione vi è uno studio condotto dall’Università dell’Iowa e pubblicato sulla rivista Social Science Research: “collegamenti, incontri e qualità della relazione in materia sessuale”, secondo il quale fare sesso al primo appuntamento o avere un’amicizia con benefit non compromette nulla a livello sentimentale: infatti, che il sesso venga prima o dopo il crearsi del legame affettivo tra i partner non è rilevante al fine della qualità e della durata di una relazione di  coppia. Ed eccole qui sdoganate tutte le attese, i rimpianti, le sofferenze, i limiti e le auto-imposizioni delle donne. Per qualcuno potrebbe essere considerato come un atteggiamento poco serio, ma proprio perché si parla di una questione così seria come l’amore, non si può evitare di scindere sessualità ed emotività, visto che, auspicandosi che la relazione possa diventare a lungo termine, è necessario definire se c’è feeling e intesa e non accontentarsi di un rapporto sessuale poco soddisfacente che a maggior ragione potrebbe durare per un lungo periodo con una persona perfetta su tutti i punti di vista, ma insoddisfacente da quello sessuale. Molto meglio accertarsi dal principio rispetto alla propria compatibilità sessuale con un individuo, prima di prendersi una bella sbandata, sognare ad occhi aperti, decidere il nome dei figli e poi scoprire che a letto il feeling è assente.

Non dimentichiamo che  il sesso può creare una connessione molto profonda tra due persone, rivelando qualcosa di estremamente intimo, aiutandoci in definitiva a capire e a sentire, se quella amorepersona ci piace davvero e a cementare l’unione. Nella mia pratica clinica ho la possibilità di poter parlare di sesso con molti uomini e la maggior parte di loro ritiene che sia il caso di stabilire nell’immediato se ci sia compatibilità sessuale con la donna che frequentano, a dispetto del luogo comune della seduzione secondo il quale sarebbe necessario stuzzicarsi senza però concedersi fino a data da destinare! Immagino che per due persone che decidano di uscire insieme, frequentarsi, corteggiarsi e capire se eventualmente ci possa essere un destino comune, scoprire le carte e capire se c’è la possibilità di continuare o meno tale frequentazione sia necessario. In questo modo si eviterebbero perdite di tempo, strategie, trucchi e illazioni: se quella persona ci piace realmente meglio venire allo scoperto e concedersi il lusso di essere sé stessi piuttosto che indossare una maschera di una personalità non veritiera. Se quell’uomo avrà il piacere di conoscere la nostra vera essenza, non potrà mai pensare che siate una donna di facili costumi; non farebbe altro che andare contro a tutto quello per il quale abbiamo combattuto negli ultimi decenni e non amerebbe mai quella parte di noi, essenziale, vera e pura, quella che è presente in ognuno di noi e ci permetterà di essere amate cosi come davvero meritiamo. Un consiglio: via libera a noi stesse, con i nostri difetti e le nostre difficoltà, con i veri chili di troppo e non con i falsi mal di testa, reali e spiritose, proprio come siamo noi: semplicemente donne.

Valentina De Maio

L'Autore

1 commento

  1. Pingback: Bambino Oggi Uomo Domani

Lascia un commento