Ecco qual è il problema del futuro:
quando lo guardi cambia perché lo hai guardato.

Lee Tamahori

E.R. MAP, la app che trova il pronto soccorso più vicino

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Maurizio scrive: “Di grande aiuto nell’eventualità di doversene servire”. E Massimo precisa: “Perfetto… Ma si può migliorare”. Daniele, invece, lamenta: “Non trova i pronto soccorso di Milano”. Infine qualcun’altro sottolinea: “Ottimo. L’unica pecca è che i dati dei pazienti in attesa non sono molto aggiornati”. Sono solo alcune delle recensioni di E.R. Map (Emergency Room Map), la app in prima linea che trova il pronto soccorso più vicino. Uno strumento funzionale, gratuito, disponibile per ora solo su Android, ma presto anche su iOS, una soluzione utile da tenere sullo smartphone e che ci da una mano nei momenti di difficoltà.

Una app in prima linea

E.R. MapLe emergenze, quelle capitano sempre di notte. Qualcuno vicino a te ha bisogno di aiuto. La mente è annebbiata, fai fatica a capire cosa fare, dove andare. Poi ti ricordi di quella app scaricata mesi fa sul cellulare, pensando “non mi servira’ mai”, e proprio lei diventa la tua miglior amica. Perché dopo tante app poco utili finalmente un’applicazione che raccoglie su mappa tutti i pronto soccorso presenti nelle regioni italiane, indica la struttura più vicina e, attraverso il collegamento con Google Maps o il navigatore, traccia il percorso più breve per raggiungere l’ospedale. “Oltre a questo la app dà tutte le informazioni utili sul pronto soccorso scelto – spiega Gianmarco Nebbiai, coordinatore del progetto E.R. Map, realizzato dalla cooperativa sociale Tandem (Gruppo Darco), intervistato da Futuro Quotidiano – e mostra, in tempo reale, il numero delle persone in attesa e quelle in trattamento. Dove il dato è pubblico, inoltre, offre l’aggiornamento della situazione del triage, ovvero i pazienti in codice rosso, giallo, verde e bianco”. E se tutte queste informazioni non ci bastano, e l’emergenza è grave, E.R. Map offre anche un tasto dedicato alla chiamata del 118.

Dati pubblici a disposizione di tutti

Lanciata un anno fa con la copertura completa di Lazio ed Emilia Romagna, E.R. Map, disponibile nello store GoogleE.R. Map play (fino ad oggi si contano 5mila download), mappa in questo momento quasi tutte le regioni italiane, all’appello mancano solo Calabria e Friuli Venezia Giulia. Con una grafica semplice e intuitiva mette a disposizione degli utenti dati pubblici, raccolti on e off line, continuamente aggiornati, forniti da ASL ed enti locali. “Eravamo consapevoli della difficoltà di affollamento di alcune strutture di pronto soccorso – sottolinea il coordinatore del progetto – da qui l’intuizione di provare a mettere insieme una app che geolocalizza le informazioni sulla mappa e fornisce i dati in dettaglio sulla struttura scelta”. “Questo però non vuol dire che nel pronto soccorso con poche persone in attesa aspetti di meno – aggiunge – e, poi, c’è una grande responsabilità nel dire vai in quel posto piuttosto che in un altro, per questo i nostri dati sono continuamente aggiornati da operatori specializzati”.

Il futuro di E.R. Map

Obiettivi futuri di E.R. Map? Completare la mappatura nazionale con l’inserimento delle regioni mancanti e, magari, fornire i dati sul percorso del paziente all’interno del pronto soccorso, dalla registrazione alle dimissioni, consultabili dall’utente stesso e dai familiari autorizzati. Una app utile, quindi, e che ci aiuta anche quando siamo in un posto che non conosciamo. Oltre ai pronto soccorso, infatti, E.R. Map fornisce i dati sulle guardie mediche turistiche e le case della salute. “Ci sono persone che scelgono le vacanze in base alla vicinanza dell’ospedale – conclude Gianmarco Nebbiai – questa app li aiuta a sentirsi meno soli”.

 

Monia Giannetti

L'Autore

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