L’Egitto ha riacquistato rapidissimamente la stabilita` politica e sociale e la sua economia è in espansione”. Lo ha sottolineato in un’intervista esclusiva a FUTURO QUOTIDIANO l’ingegnere Khaled Abu Bakr, presidente insieme a Marcello Sala dell’Italian Egyptian Business Council, supermanager di Taga Arabia, la più grande società di distribuzione di energia priva dell’Egitto, l’uomo chiave del rilancio economico del paese delle Piramidi, che il 25 novembre, insieme al presidente Abd al-Fattah al-Sisi, è stato o in visita ufficiale a Roma, dove, insieme alla sua delegazione, ha incontrato un gruppo di grandi imprenditori interessati a potenziare i rapporti bilaterali.
Il presidente egiziano Al Sisi ha scelto Roma come prima tappa del suo tour in Europa. Cosa rappresenta l’Italia per l’Egitto del “nuovo corso”?
Nuovi e importanti progetti sono in cantiere tra i due Paesi, che si accingono a potenziare la già forte collaborazione che esiste tra loro. Dalla nascita delle due repubblica, quella italiana il 2 giugno del 1946 e quella egiziana il 18 giugno del 1953, Roma e il Cairo cooperano in numerosi differenti campi. Ma la loro amicizia ha radici antiche che vanno oltre il regno d’Italia e quello egiziano fino a risalire ai tempi dell’antica Alessandria e dell’antica Roma: duemila anni di ottime relazioni e di dialogo, un dialogo ininterrotto in cui io credo fortemente e che oggi ha ottime possibilità di espandersi e tradursi in investimenti industriali, sviluppo tecnologico, innovazione, import ed export. Il partenariato economico tra l’Italia e l’Egitto è tra i più forti dell`area Mediterranea. L’Italia ha un ruolo chiave come gateway per il mio paese nel mercato europeo: è la prima destinazione per l’esportazione egiziana e il quarto paese nell`importazione verso l`Egitto. Si stima che lo scambio commerciale abbia raggiunto 4.7 billion (miliardi) di dollari durante il 2013 e che sia aumentato del 6,5% nel primo semestre del 2014.
Nel corso della visita a Roma di al-Sisi sono stati raggiunti accordi strategici per l’economia dei due Paesi?
Il presidente egiziano Abdel Fattah El Sisi ha ottenuto un grande successo a Roma, incassando ottimi risultati in questa prima fase della nuova stagione delle relazioni economiche tra l’Italia e l’Egitto. Diversi sono gli accordi firmati nei settori dell’energia, dei trasporti, del ferrovie in particolare, compresi i treni ad alta velocità e aerei, settore minerario, della sicurezza e delle frontiere e il controllo delle coste, l’agricoltura, la costruzione di grandi infrastrutture e di sviluppo immobiliare, l’espansione dei collegamenti marittimi e dei prodotti di esportazione, formazione per i giovani, tecnici e artigiani.
Qual è il settore chiave nella cooperazione tra Egitto e Italia?
Opportunità di primaria importanza vengono dal settore energetico: gli investimenti potrebbero raggiungere i 40 miliardi di euro nei prossimi cinque anni .Numerose attività minerarie si intensificheranno nel ‘Triangolo d’Oro‘ nel sud dell’Egitto, con la creazione di un polo logistico a Damietta. Lo sviluppo del settore dell` energia può provenire da forme innovative e tradizionali al tempo stesso. L’Italia, inoltre, è pronta a partecipare al progetto del raddoppio del canale di Suez, della costruzione di una ferrovia ad alta velocità Alessandria-Cairo-Aswan-Luxor. Anche l’industria tessile e del cotone, della conceria e della pelletteria sarà parte dei common goals tra Italia ed Egitto. Ma questo è solo il primo passo. Nella primavera del 2015 a Sharm El Sheikh avrà luogo la seconda fase di confronto delle relazioni bilaterali italo-egiziane ,dove l’ Italian Egyptian Business Council ha un ruolo molto importante.
EXCLUSIVE INTERVIEW TO ABU BAKR, KEY MAN OF EGYPTIAN REVIVAL
“Egypt has regained very quickly the political and social stability and its economy is growing.” This was underlined in an exclusive interview for FUTURO QUOTIDIANO with engineer Khaled Abu Bakr, president along with Marcello Sala of Italian Egyptian Business Council and super manager of Taga Arabia, the largest private company for distribution of energy of Egypt. Khale Abu Bakr ,key man of the economic recovery of the country of Pyramids, November 25, with President Abd al-Fattah al-Sisi, was on an official visit to Rome, where, with his delegation, met with a group of Italian great entrepreneurs interested to strengthen bilateral relations.