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quando lo guardi cambia perché lo hai guardato.

Lee Tamahori

Egitto. Si comincerà a trivellare da gennaio nel più grande sito di gas del mondo

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EgittoCominceranno il prossimo gennaio le operazioni di trivellamento a Zohr, il più grande sito di gas naturale individuato nel Mediterraneo dall’Eni che ha utilizzato sofisticate tecnologie e scavato per oltre 4 mila metri di profondità. Lo ha reso noto il vicepresidente della compagnia energetica italiana Lapo Pistelli dopo l’incontro a Roma con l’ambasciatore egiziano in Italia Amr Helmy all’indomani della clamorosa scoperta fatta nell’area di Shorouq che assicurerà per decenni all’Egitto gas, trasformando il paese nordafricano in un partner in grado di soddisfare le esigenze dei paesi della Ue. Il giacimento, con un potenziale fino a 850 miliardi di metri cubi di gas e un’estensione di circa 100 chilometri quadrati, si appresta a diventare uno dei siti di gas più ricchi del mondo. “Questo importante risultato – è stato il commento dell’Ad della compagnia Claudio Descalzi- è la conferma delle nostre competenze e delle nostre capacità di innovazione tecnologica con immediata applicazione operativa, e dimostra soprattutto lo spirito di forte collaborazione tra tutte le componenti aziendali che sono alla base di questi grandi successi.

La strategia che ci ha portato a insistere nella ricerca nelle aree mature di paesi che conosciamo da decenni si è dimostrata vincente, a riprova che l’Egitto presenta ancora un grande potenziale. Questa scoperta storica sarà in grado di trasformare lo scenario energetico di un intero paese, che ci accoglie da oltre 60 anni. L’esplorazione si conferma al centro della nostra strategia di crescita: negli ultimi 7 anni abbiamo scoperto 10 miliardi di barili di risorse e 300 milioni negli ultimi sei mesi, confermando così la posizione di Eni al top dell’industria. Questa scoperta assume un valore ancora maggiore poiché fatta in Egitto, paese strategico per Eni, dove possono essere sfruttate importanti sinergie con le istallazioni esistenti permettendoci una rapida messa in produzione”.

Velia Iacovino

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