Firmati al Cairo due protocolli d’intesa per sviluppare impianti di idrogeno verde in Egitto con una capacità produttiva di 4 gigawatt entro il 2030
Le compagnie emiratine “Masdar” e “Hassan Allam Utilities Company” hanno firmato due memorandum d’intesa con le autorità egiziane competenti, tra cui la New and Renewable Energy Authority, la Egyptian Electricity Transmission Company, il Fondo sovrano egiziano per gli investimenti e lo sviluppo e l’Autorità generale per la Zona economica del Canale di Suez. Lo riporta l’agenzia di stampa “WAM“.
Le due società formeranno un’alleanza strategica che aspira a sviluppare impianti per la produzione di idrogeno verde nella zona economica del Canale di Suez e sulla costa mediterranea, in varie fasi fino al 2030, per produrre fino a 480.000 tonnellate di idrogeno verde all’anno, attraverso elettrolizzatori con una capacità di 4 gigawatt.
I due protocolli d’intesa contribuiranno a consolidare la partnership strategica tra Emirati Arabi Uniti ed Egitto nei settori dell’energia pulita e rinnovabile e dell’idrogeno verde, e sono in linea con l’agenda per ridurre le emissioni di carbonio, soprattutto alla luce dei preparativi dei due paesi di ospitare le conferenze COP27 e COP28.
I due documenti sono in linea con la Vision 2030 dell’Egitto e la sua strategia di sviluppo sostenibile.
