La mutilazione per cui la vita perdette quello che non ebbe mai,
il futuro, rende la vita più semplice,
ma anche tanto priva di senso.

Italo Svevo

Facebook africano? App gratis per tutti

0

facebook zambia

Una nuova mission ha spinto uno dei siti più potenti del pianeta, Facebook, nel continente africano. L’obiettivo? Dare a tutte le persone l’opportunità di potersi connettere cercando così di superare quelle enormi barriere che ostacolano il progresso della tecnologia nei paesi in via di sviluppo. Un progetto ambizioso che si è realizzato grazie all’app. ‘Internet.org’ che permetterà agli utenti dello stato africano di potersi finalmente collegare al portale più conosciuto al mondo. Un’applicazione appena nata, presentata pochi giorni fa tramite il post su Facebook “Introduzione dell’App Internet.org”, in cui Guy Rosen, product Management Director del sito, fa gli onori di casa introducendo l’iniziativa che permetterà agli utenti di “sfogliare una serie di informazioni utili su sanità, occupazione e servizi di informazione locali senza pagare”.

Un programma che rappresenta un grande passo avanti per lo Zambia, dove finora solo il 15% della popolazione aveva accesso a internet, e che si prefigge di arrivare in tutti quei paesi dove la connessione alla rete è limitata da problemi di accessibilità e consapevolezza, come ha sottolineato il Product Management Director di Facebook.

‘Internet.org’ sarà per ora disponibile agli abbonati dell’Airtel, operatore di telefonia numero uno dell’Africa, attraverso il quale i clienti in Zambia avranno accesso gratuito anche ad altri servizi quali: AccuWeather, Airtel, eZeLibrary, Facts for Life, Google Search, Go Zambia Jobs, Kokoliko, Mama (Mobile Alliance for Maternal Action), Messenger, Wikipedia, Wrapp (Women’s Rights App) e Zambia uReport. Siti che possono essere consultati senza costi aggiuntivi sulle tariffe telefoniche.

Una strategia di business e un’operazione filantropica quella che sta puntando a espandersi in altri stati africani e nel territorio asiatico. L’operatore Airtel ha infatti rinunciato a parte degli introiti per questo progetto nella speranza però che in futuro il numero dei clienti che proveranno internet aumenterà e di conseguenza anche di coloro che ne pagheranno il relativo servizio.

Sara Pizzei

L'Autore

Lascia un commento