Il Pentagono ha annunciato che gli Stati Uniti invieranno ancora truppe ed equipaggiamenti militari in Arabia Saudita e negli Emirati per potenziare la sicurezza nell’area, anche se il presidente americano Donald Trump ha deciso per il momento di non non rispondere agli attacchi sferrati contro siti petroliferi industriali sauditi. Il segretario alla Difesa Mark Esper ha comunque dichiarato che si tratta di un primo passo e che non si esclude che ci possano essere altre iniziative nella regione. Intanto sauditi e americani hanno confermato di aver raccolto prove che dimostrano il coinvolgimento iraniano nell’attacco dello scorso weekend, accuse che Teheran ha respinto. I ribelli Houthi, che sono in guerra contro la coalizione composta da Arabia Saudita ed Emirati dal 2015 nello Yemen, si sono assunti la paternità degli attentati, mettendo in guardia Ryad.
L'Autore
