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Lee Tamahori

TENTATO GOLPE IN TURCHIA, ERDOGAN VINCE IL DUELLO CON I MILITARI

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Fallito golpe in Turchia. Ore di grande tensione nel paese, dopo che un gruppo di militari ha tentato di destituire la leadership del paese proclamando la legge marziale. Il presidente Recep Tayyip Erdogan è tornato nel paese dopo gli scontri ad Ankara, dove il parlamento era stato preso d’assalto. L’evoluzione dell’insurrezione di parte delle forze armate organizzata dai colonnelli (e non dai generali), è stata seguita con la massima attenzione dalla Russia. E dagli Usa, essendo il paese componente della Nato. Il presidente americano Barack Obama si è schierato subito al fianco di Erdogan e del  ” governo turco democraticamente eletto”. Rivolgendosi a tutte le parti, Obama si è appellato “per scongiurare le violenze e bagni di sangue”. Pro Erdogan anche se con prudenza Angela Merkel: “L’ordine democratico deve essere rispettato”, ha dichiarato il suo portavoce. La Russia è “profondamente preoccupata per le notizie che provengono dalla Turchia”, ha fatto sapere il portavoce del Cremlino.

Ministro dell’Interno: “Golpe fallito”. Dopo essere stati vicini alla guerra civile, il ministro dell’Interno turco, Efkan Ala, ha dichiarato nella notte: “Il tentativo di golpe è fallito”.

Ad Ankara erano intervenutu jet ed elicottri. . I carri armati dell’esercito avevano o aperto il fuoco attorno al Parlamento turco. Il comandante delle forze terrestri turche, il generale Hulusi Akar, capo di stato maggiore fedele al presidente, secondo fonti locali sarebbe stati preso da ostaggio dei golpisti. I militari avevano istituito la legge marziale e disposto il coprifuoco e sospeso le trasmissioni della rete radiotelevisiva statale nella cui sede era avvenuta un’esplosione. Le principali città del paese sarebbero state presidiate e gli accessi ai social network Facebook e Twitter sarebbero stati bloccati. Aerei da guerra ed elicotteri continuano intanto a sorvolare la capitale Ankara. I due ponti sul Bosforo che collegano la parte orientale e occidentale di Istanbul sono tuttora chiusi. Carri armati sono stati dispiegati all’aeroporto internazionale Ataturk di Istanbul, cancellati tutti i voli da tutti gli scali nazionali. Una forte esplosione sarebbe stata segnalata in serata nella capitale, in un centro di addestramento delle forze speciali della polizia nel quartiere di Golbasi. La situazione è incandescente. Il popolo turco è sceso in piazza violando lo stato di emergenza.

 

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