Le nostre nonne dicevano che i loro matrimoni duravano così tanto nel tempo perché erano abituate a “riparare” le cose e non a cestinarle come facciamo noi nella società odierna. Questo accade anche per il desiderio sessuale, mantenerlo vivo di questi tempi è quasi un’arte che esalta i nostri sensi, li coinvolge in un tutto armonico che risveglia la passione e l’eccitazione. Proviamo a pensare alla vista della persona amata, al suo corpo, alle sue forme, ai suoi sapori e odori, allo scorrere con le dita sul suo corpo, all’ascolto del suono della sua voce, dei suoi gemiti di piacere. Cos’è questo se non il preludio dell’eccitazione sessuale? Tramite i sensi passano le nostre sensazioni le quali hanno un ruolo centrale nell’incontro con l’altro: vista, udito, olfatto, tatto e gusto rientrano a pieno titolo nella sfera sessuale, concorrono a creare quel crescendo di piacere il cui apice è l’orgasmo. Per raggiungere quindi un’appagante intimità di coppia eliminiamo l’idea della prestazione perfetta e/o delle “misure” ideali, ma iniziamo a pensare ad un’alchimia fatta di sguardi, profumi, carezze, e sapori! Spesso alcuni elementi ci sfuggono, ma a ben vedere fare l’amore non è un atto meccanico, ciascuno ne è coinvolto con ogni parte di se stesso. Proviamo a focalizzarci singolarmente su ognuno di essi.
La vista: è il primo senso coinvolto durante un rapporto sessuale, è quello che scatena il desiderio, soprattutto nell’uomo, poiché dà vita all’immaginario erotico. Proprio da questo senso molti uomini traggono il massimo del piacere. Il contatto visivo è quindi fondamentale ed essenziale per un’intimità soddisfacente, anche nella fase della seduzione lo sguardo gioca un ruolo fondamentale. La vista è forse uno dei sensi che utilizziamo di più, forse senza nemmeno rendercene conto, anche se sono in molti a fare l’amore a luci spente o a chiudere gli occhi. Ma, guardare ed essere guardati può essere particolarmente stimolante.
L’olfatto: è il senso che si usa di più nel mondo animale ed è considerato come il “richiamo sessuale degli uomini”. È, in effetti, attraverso gli odori che si attiva il meccanismo di eccitazione a livello cerebrale. È grazie all’olfatto che può scattare l’alchimia olfattiva fra i partner ed è grazie all’olfatto che si può accendere la passione. L’odore è percepito senza la mediazione della razionalità, è quindi perfetto per fissare ricordi legati all’emotività e per accendere la passione più ancestrale. Il profumo del sesso è un potente afrodisiaco.
Il gusto: si dice che in qualche modo anticipi il sesso. Il gusto è il senso attraverso il quale “gustare” meglio l’intimità, possiamo “assaggiare, assaporare” il partner innanzitutto con il bacio che, non solo permette di scoprire gusti inaspettati, ma anche di stimolare l’altro. Il bacio è quindi il “testimonial” di questo senso, vera e propria fonte di piacere intimo, l’atto che incendia il desiderio: la saliva é ricca di testosterone, l’ormone maschile che potenzia il desiderio sessuale, pertanto lo scambio attraverso il bacio stimola le papille gustative, inviando al cervello messaggi eccitanti.
L’udito: niente di più sensuale di una voce calda che sussurri all’orecchio. L’udito, spesso sottovalutato, ha invece un impatto notevole sulla sessualità: i suoni, infatti, sono capaci di influenzare e 
potenziare l’erotismo; i suoni rilassano, emozionano, stimolano i sensi ed eccitano. Spesso il desiderio è acceso dalla melodia dei suoni e delle parole, la voce del partner riesce a farci vibrare di passione e di desiderio. Il lobo delle orecchie, troppo spesso sottovalutato, ma dalla forte carica erogena, è una zona del corpo ricca di terminazioni nervose: basta un semplice sussurro per stimolarlo. L’udito è legato all’immaginazione e alla fantasia, è una degli alleati della sensualità.
Tutti i cinque sensi hanno un ruolo determinante per una vita intima appagante, ma il segreto è “giocare” con tutti questi sensi ed affinarli, in modo da poter veramente vivere la propria sensualità in modo completo e totale. Ma non dimentichiamo che la parte del corpo determinante in una relazione sessuale, quella che stimola il desiderio, che accende la passione, che stuzzica la fantasia e veicola il piacere, è il cervello. Solo grazie a lui possiamo tradurre le sensazioni provenienti dai nostri sensi in un mix esplosivo, che vede nell’incontro con l’altro il momento di massimo piacere.
Valentina De Maio
