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Gianni Rodari

La nuova stagione del Teatro Parioli Peppino De Filippo

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teatro parioliQuest’anno la stagione del Teatro Parioli Peppino De Filippo non sarà solo di prosa. Un ricco calendario di eventi collaterali alla oramai collaudatissima programmazione curata dal Maestro Luigi De Filippo aprirà le porte agli appassionati di una cultura trasversale, innovativa e di assoluta qualità. Il Teatro di via Borsi, prima impresa privata romana (così nella graduatoria 2015 stilata dal Mibact), aprirà le sue porte, dal primo ottobre, ad un repertorio diversificato che soddisferà gli interessi di un pubblico multigenerazionale. Si partirà dalla Danza, con una stagione, ‘Parioli in Danza’, che comprende quattro diversi appuntamenti curati da Aurelio Gatti e che, nel corso dell’anno, includerà i seguenti titoli: ‘Convivio’,  ‘Argonauti – Giasone e Medea’, ‘Fantasia 2.0’ e ‘Ballades’. Versatilità di repertorio e creatività di idee innovative, che non mirano alla memoria di una tradizione pregressa ma alla reinvenzione, sul linguaggio del palcoscenico, di testi, scene, spazi, gesti e prossemiche, sarà la rassegna teatrale curata da Giulio Baffi (ed organizzata da Geppi Liguoro) denominata simbolicamente ‘Primo Sale’. Si tratta di un’idea poetica e “gastronomica” che parte da un condimento leggero per creare un’ottima pietanza ricca di ingredienti di eccellente sapore: la selezione di giovani compagnie da ogni parte d’Italia motivate a inventare un nuovo teatro – non difficile e di rottura – ma protese a comunicare poetiche originali, inconsuete architetture e linguaggi a volte provocatori, a volte consolanti, indirizzate ad un pubblico attento e curioso, aperto a degustare la novità.

Nel serrato calendario (uno spettacolo ogni 2 giorni circa) ce n’è infatti per tutti i gusti, dall’opera rock alla commedia napoletana, dal dramma psicologico alla riduzione letteraria di romanzi di cappa e spada. Questi i titoli selezionati: ‘L’anima buona’ di Lucignolo di Claudio B. Lauri, ‘Wrong Play, My Lord!’ da Amleto di William Shakespeare, ‘Patres’, ‘La Monaca di Monza’ di Giovanni Testori, ‘Il Contratto’ di Eduardo De Filippo e Il Duello di Matilde D’Accardi. Le pareti del Teatro Parioli Peppino De Filippo saranno inoltre costellate da mostre che proporranno nuove proposte nell’ambito della fotografia e delle arti visive. In programma, per primo, l’intrigante progetto di Cristiano Maggi ‘Skin&Food’: immagini fotografiche che avvicinano in un gioco di intrecci alcuni prodotti alimentari, tipici della nostra cucina mediterranea, alla pelle femminile con gusto ed elegante sensualità, avulsi da volgarità o da erotismo. Spazio alla Musica con tre appuntamenti legati alla nuova significativa collaborazione del Teatro Parioli Peppino De Filippo con Telethon e che vedranno la prestigiosa Banda musicale della Marina Militare esibirsi in tre significativi appuntamenti: ‘Concerto di Natale’, ‘Carnevale – Bal En Tête’ e ‘Primavera in Musica’; integrati anche da una specifica programmazione concertistica – didattica per bambini.

La Storia si insinuerà con la nuova edizione di ‘Personaggi e Protagonisti: incontri con la Storia. Colpevoli o innocenti?’, il format di successo, a cura di Elisa Greco, che abbraccia insieme teatro pariolimagistrati, avvocati, personaggi della società civile dando vita ad un dibattimento processuale intorno ad un personaggio storico e facendo decretare il verdetto al pubblico in sala. Le scuole, infine, troveranno un congeniale cartellone per i ragazzi di fascia media e liceale: titoli come ‘Cyrano de Bergerac’, ‘Sogno di una notte di mezza estate’, ‘La gabbianella e il gatto’, ‘Aspettando Godot’, ‘Il diario di Anna Frank’, ‘La mandragola’ e ‘Il berretto a sonagli’, sapranno infatti soddisfare ed integrare a 360 gradi il programma scolastico dei rispettivi docenti. Questa fucina di novità si va naturalmente ad integrare alla stagione di prosa tradizionale: non una provocazione, all’interno di una storica struttura che da anni persegue la migliore tradizione teatrale, ma un’operazione di apertura a nuove fasce di pubblico per incuriosire, dialogare e far ricordare a tutti che – proprio come sosteneva l’inimitabile Peppino De Filippo a cui lo spazio è dedicato, “il teatro è vita che si rinnova ogni giorno, proprio come il cuore dell’artista”.

 

 

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