Meglio le larve della carne rossa, gli scorpioni, le cavallette e i cibi prodotti in laboratorio. L’Organizzazione mondiale della sanità e l’Unione Europea non si sono coordinate bene sui loro surrealistici annunci. Il giorno prima l’Oms ha detto che bistecche, chianina, salsicce provocano il cancro. E il giorno dopo Bruxelles ha decretato che insetti e sostanze artificiali ottenute grazie alle nanotecnologie ci salveranno, dando il via libera alla commercializzazione e al loro debutto sulle tavole degli abitanti del vecchio continente. La Ue magari avrebbe fatto meglio ad aspettare un po’, perché a tutti è apparso evidente che i due annunci sono collegati e nascondono un nuovo piano strumentale di controllo delle nostre vite e dell’economia. Che tristezza! E’ ormai talmente bassa la considerazione che i burattinai dei mercati hanno dei consumatori che non si meritano neanche più di curare meglio le loro campagne di comunicazione e disinformazione.
Almeno un tempo, prima di dire che essere vegani è bello e meglio, si mobilitavano filosofi, star, esperti di tendenze e sondaggisti. Ma oggi, è vero, tutto si muove velocemente. E non abbiamo fatto in tempo a goderci la pubblicità dell’hamburger a base di buona carne italiana, che la carne italiana è diventata cattiva, così cattiva da provocare perniciosi tumori. Né abbiamo fatto in tempo a metabolizzare l’Expo di Milano, tutta dedicata al cibo tradizionale, e di cui a questo punto, non potrà che restare che ignominiosa memoria. Il bello è che ci sarà anche chi ora per ironia della sorte sarà inevitabilmente portato a dietrologizzare le parole del ministro Beatrice Lorenzin, che, vox clamans in deserto in Europa, ha detto di aver chiesto all’Oms lo studio completo sul rischio da carni e che la risposta è stata che non è pronto.
Vero ? Falso? Siamo nell’era della bufala on line, e questa sì che è veramente tossica per le nostre vite, per la nostra capacità di discernere il male dal bene. Ma tornando al rapporto dell’Oms, ancora non completato, che cosa ci dice tra le righe? Ci dice che le carni animali e rosse sono tossiche a causa delle sostanze nocive che il bestiame assume attraverso i mangimi. Perché allora, invece che cambiare regime alimentare e cucinare scorpioni e zanzare, vermi e mosche, non si stabiliscono regole ferree sull’alimentazione dei bovini? Quanto all’alternativa delle verdure, che dire degli spinaci o degli asparagi della terra dei fuochi? E’ vero che transitano nel nostro tratto intestinale per un tempo inferiore a quello dei grassi, ma se mangiassimo solo verdure tossiche che cosa accadrebbe? All’alternativa ci ha appunto pensato a stretto, anzi strettissimo giro la Ue: novel food, con deliziosi sformati di zanzara tigre o nano materiali e il cancro è scongiurato! Non vedo l’ora di andare a fare la spesa.
Velia Iacovino