Il futuro entra in noi, per trasformarsi in noi,
molto prima che accada.

Rainer Maria Rilke

Le scuse per dire di no a letto

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scuse 1Ne sono pieni i film, le pagine dei libri ed addirittura esistono dei siti dove confrontarsi… Di cosa parliamo questa settimana? Della mancanza di desiderio sessuale nelle donne che molto spesso si tramuta in una serie di improbabili scuse pur di evitare un contatto intimo con il proprio partner. E quando lui dice: “ Tesoro, ho voglia di fare l’amore…” lei risponde “Si, anche io, però…”. Nella vita spesso c’è un però, anche quando si tratta di sesso. Capita, a chi più e a chi meno, di non aver voglia di fare l’amore con il proprio partner e non sempre è così semplice dirlo. Spesso la verità fa troppa paura. Si teme di creare problemi all’interno della coppia, di offendere il partner e farlo diventare insicuro. E, allora, cosa fare? Trovare un pretesto. Non c’è limite all’immaginazione di noi donne quando si tratta di non aver voglia di fare qualcosa e non sfugge a questa regola nemmeno il sesso. Nel corso del tempo ne abbiamo inventate di scuse per replicare di fronte a ogni tipo di avance; si potrebbe quasi affermare che la fantasia è la nostra prima arma anti-erezione per il nostro partner. Ma, quali sono le migliori scuse per dire di no al nostro partner?

Al primo posto c’è il fatidico ‘mal di testa’ che, nonostante abbia perso la sua credibilità con l’invenzione dell’aspirina, è ancora la scusa più gettonata. Nonostante molti studi abbiano evidenziato i benefici del sesso in rapporto a nevralgie e mal di testa, la salute è ancora sfruttata con molta malizia per aggirare i contatti con l’altro sesso. Lo stress lavorativo è al secondo posto: un compito da terminare, una relazione da preparare, diciamocela tutta, il mondo del lavoro è pieno di scuse abbastanza verosimili per evitare una notte di passione. Poi gli uomini sanno capire perfettamente la tensione in questione, molto più che un litigio in famiglia o con le amiche. “No, questa sera sono troppo stanca” la stanchezza non passa mai di moda come scusa. Forse perché, piuttosto che inaugurare una discussione, chiude le porte al dialogo e ai programmi per la serata del proprio partner. Ed ancora il ciclo mestruale, in questo caso nessun uomo osa controbattere e rimane inerme di fronte a tale dato di fatto. Tra le altre “scuse” maggiormente raccontate dalle donne vi è la mancata depilazione: “Non ho fatto la ceretta, mi vergogno”, e poi l’ovulazione: “Sono al 14°giorno, potrei rimanere incinta!” fino a scuse che riguardano lo spazio e l’ambiente familiare: “Ci sono i bambini di là, potrebbero sentirci”.

Insomma, le maniere più delicate per dire “stasera non mi va “ sono tante, ognuno ne ha una di lista soggettiva per allontanarsi il più in fretta possibile dalla camera da letto. Che poi sia chiaro, le donne non sono le uniche a mentire: il sonno, la cattiva digestione e il lavoro sono sul podio delle scuse più utilizzate dal versante maschile. L’elemento da considerare riguarda per la maggior parte dei casi il fattore frequenza, nel senso che non sarebbe un problema se la cosa accadesse una volta ogni tanto, ma non bisogna sottovalutare che se si ripete continuamente potrebbe nascondere anche altre questioni, come una routine che inibisce la libido o un calo del desiderio. Il desiderio può incontrare fasi diverse, tuttavia è importante riflettere sul senso che diamo a queste bugie e sui motivi che ci spingono a utilizzarle. L’intimità nel rapporto di coppia dovrebbe essere un momento cercato e desiderato, ma quando la relazione comincia a subire gli scossoni della routine e della stanchezza, la camera da letto può diventare una prigione dalla quale evadere e quelle che sembrano piccole bugie si trasformano in macigni. È necessario quindi dare ascolto ai piccoli segnali che provengono dal nostro inconscio in modo da scongiurare di arrivare ad un punto di inevitabilità che le parole, se ben dette, possono arginare.

Valentina De Maio

L'Autore

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