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Gianni Rodari

Lupin III non è Moreno e al suo pubblico piace di più l’Orchestra di Castellina Pasi

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Torna Lupin III, il famoso ladro della serie a cartoni giapponese e questa volta le sue avventure si svolgono tutte in Italia e nella Repubblica di San Marino. Le nuove puntate dell’eroe di Monkey Punch andranno in onda su Italia 1 a partire da fine agosto. Ma nel frattempo è polemica sulla sigla di apertura di queste nuove puntate sul ladro gentiluomo. Perché su questo piano si sta consumando una battaglia a colpi anche di petizioni online sulla piattaforma Change.org. La produzione ha affidato alla voce ed alla penna di Giorgio Vanni la sigla di apertura della serie. E quello di Vanni è un nome noto nel panorama delle sigle dei cartoons. Solo che Vanni ha chiamato a cantare con lui il rapper Moreno e ne è uscito un pezzo che forse con Lupin III non c’entra proprio niente. Immediata è stata la reazione disgustata della community che in rete supporta le avventure di Lupin III, Moreno non è il loro cantante e la mossa di avvicinare ad una icona dei mitici anni ’80, vedi Lupin & C., il rapper tanto caro ai teenager di oggi non è andata proprio giù a più di 30.000 persone che già hanno firmato contro di lui su Change.

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Per tutti coloro che sono cresciuti a pane e Lupin effettivamente deve essere stato abbastanza complicato sentire una sigla di apertura ‘rappata’ in quella maniera. Lupin con il rap non c’entra proprio niente e nemmeno con i gusti musicali dei giovani di oggi. Se provate a chiudere gli occhi e a pensare a Lupin non vi può non venire in mente la fisarmonica dell’introduzione della sigla della seconda serie del cartone, quella dell’orchestra Castellina Pasi che invece è e resta un capolavoro indiscusso nel panorama delle sigle TV. Quel pezzo, della gloriosa RCA (1982), era una variante del liscio romagnolo, chiamato anche valzer parigino, e presentava anche influenze della musica tradizionale francese. Sinuoso quanto bastava ad accompagnare quelle mani capaci di aprire una cassaforte al tocco di una carezza e femminile al punto da fare venire il dubbio che alla fin fine fosse dedicata più a Margot (la Fujiko della prima serie) piuttosto che a Lupin stesso. Quella è stata per varie generazioni la colonna sonora ‘portante’ delle scorribande di Lupin e Jigen. Un ‘masterpiece’ difficilmente superabile.

Poi venne la terza serie e la sigla inevitabilmente cambiò. Si fece più ritmata, meno ammiccante, più intergenerazionale. Forse non era bella, ma nemmeno urtante. Si lasciava ascoltare insomma. E passò nell’indifferenza. Perché quella fisarmonica restava comunque nelle orecchie dei tanti fan di Lupin e addolciva tutto. La sigla della prima serie, quella del Lupin in giacca verde, forse non ha mai fatto davvero storia. Era in inglese peraltro e solo alcuni oggi riuscirebbero a canticchiarla a memoria. Stavolta le cose, però, sono andate diversamente. Con circa un mese e mezzo di anticipo sull’uscita delle nuove puntate del cartone, la sigla iniziale è stata fatta ascoltare in anteprima in rete ed il web si è sollevato. Il risentimento è stato collettivo, perché Lupin non può scendere a patti con la moda, né tantomeno con i gusti musicali di una generazione che sembra proprio non sapere la melodia e l’armonia dove stiano di casa. Ma anche questa è cultura e varrebbe la pena starci attenti. Ma il web per fortuna oltre che ingordo, è anche intelligente e in alcuni casi anche estremamente democratico. Genera alternative e possibili vie di uscita davvero inimmaginabili.

Lo sdegno verso quella anteprima passata in rete si è fatto sollevazione popolare. Non sono mancate le video-parodie, quella forma di protesta estremamente intelligente della rete che con la satira verso qualcosa o qualcuno può diventare effettivamente virale. Una per tutte è quella intitolata ‘Moreno l’inascoltabile‘. E fin qui siamo nel campo della pura protesta. Ma c’è anche qualcuno che ha saputo andare oltre alla protesta. Così è spuntata dal ‘vaso di pandora’ del web una vera e propria sigla alternativa a quella di Moreno. Arriva da un gruppo musicale recentemente iscritto a You Tube. Si chiama ‘Le Terre Lontane’ ed ha realizzato una sigla alternativa estremamente valida e sicuramente più vicina come sound e ambientazione musicale a quell’andamento sicuro e sognante dell’Orchestra Castellina Pasi. Ad appena una settimana dalla pubblicazione online questa piacevole via di uscita ha totalizzato più del doppio dei like rispetto al tema cantato da Moreno, 6.500 contro 2.300. E voci di esperti del mondo dei manga raccontano che Giorgio Vanni starebbe valutando di utilizzare la canzone di questi ragazzi come sigla di chiusura della serie. Nell’attesa di sapere come andrà a finire la saga viene solo che commentare che è il web, bellezza!!!

La sigla alternativa – Le Terre Lontane:

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Marco Bennici

L'Autore

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