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Paul Valéry

Non solo poligamia: negli Usa dieci mariti in undici anni

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Chi lo dice che la poligamia è appannaggio maschile? La storia di Liana Barrientos, dominicana residente a New York dimostra che ci sono anche donne dedite a questo ‘sport’. Con la differenza che, mentre gli uomini fanno i mariti seriali per pura lussuria, la pluriconiugata Liana ha messo su una catena di montaggio matrimoniale di dieci matrimoni in undici anni a scopo puramente lucrativo.

poligamiaLa sua cittadinanza americana, infatti, aveva il vantaggio di potersi estendere anche al coniuge, facendogli ottenere la mitica ‘Green Card’.
Negli Stati Uniti non è possibile la poliandria (quella legale… mentre quella attuata tramite relazioni parallele e non ufficializzate, Dio solo lo sa!), cosicché Liana è stata portata dinanzi alla Bronx Supreme Court per i due reati di dichiarazioni false per l’ottenimento di una licenza matrimoniale. La donna, infatti, non aspettava di divorziare dal precedente marito per convolare a nuove nozze, bensì manteneva in piedi una serie di unioni parallele: fino a un massimo di otto.

La dominicana-americana era talmente scafata che all’ultimo marito (in ordine di tempo), impalmato nel 2010, avrebbe addirittura giurato di non essersi mai sposata prima di allora.
Il passo falso commesso da Liana, quello che ha portato alla scoperta dei suoi maneggi, è stato il matrimonio, nel 2006, con Rashid Rajput, sotto il mirino della Joint Terrorism Task Force a causa delle pubbliche minacce contro l’America che gli sono state imputate.
Costui, fermato, era stato rimandato nel natio Pakistan. Le indagini delle autorità, però, sono proseguite per comprendere come mai Rashid fosse fruitore di una ‘Green Card’ e della cittadinanza americana; sono così approdate alla moglie di comodo, Madame Barrientos, che aveva esordito in questa lucrosa attività nel 1999.

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